Ricette di cucina

Lasagne con zucca e porcini

Maggio 13, 2020

Le lasagne con zucca e porcini, versione raffinata e molto ricca delle lasagne vegetariane, sono un primo piatto gustoso e profumato, che ricorda i sapori dell’autunno ma adatto a tutti i periodi dell’anno.

Impreziosita dalla presenza della toma piemontese, in poco meno di un’ora questa variante di un classico della cucina italiana sarà capace di soddisfare ogni palato; allo stesso tempo, la duttilità della ricetta permette di fare piccole variazioni che permettono di personalizzare la lasagna in base alle proprie preferenze.

Ingredienti

sfoglia per lasagne
500 g
zucca
200 g
funghi porcini di media grandezza
5-6
burro
100 g
farina 00
100 g
latte fresco intero
1 litro
toma piemontese
100 g
Parmigiano
q. b.
aglio
1 spicchio
Olio extravergine di oliva
q. b.
sale
q. b.
Prezzemolo
q. b.

Iniziate con la preparazione della besciamella: scaldate il latte in un pentolino e, a parte, fate sciogliere il burro, facendo attenzione a non bruciarlo; spegnete il fuoco sotto il pentolino del burro e versate dentro, tutta insieme, la farina, mescolando velocemente con una frusta per evitare che si formino grumi.

Riaccendete il fornello, a fiamma bassa, e continuate a mescolare. Quando il composto di farina e burro sarà dorato, salate leggermente e stemperate il composto con un po’ di latte caldo. Mescolate e poi versate anche il resto del latte, lasciando cuocere per altri 5 minuti. Spegnete il fuoco appena la besciamella si sarà addensata e lasciate intiepidire.

Nel frattempo, tagliate la zucca a cubetti e fatela rosolare in padella; dopo un paio di minuti aggiungete dell’acqua salata e lasciate cuocere per una decina di minuti, finché non sarà morbida. Schiacciate circa metà dei cubetti con una forchetta e lasciate interi gli altri, poi versate la tutta la zucca – sia quella schiacciata sia quella a cubetti – nella besciamella; mescolate bene e tenete da parte.

Per preparare i funghi, non sciacquateli in acqua, ma puliteli accuratamente con un panno pulito, strofinandoli con delicatezza per rimuovere i residui di terra. Tagliateli a cubetti. Fate rosolare uno spicchio d’aglio sbucciato in abbondante olio d’oliva, aggiungete i funghi porcini, salate e pepate. Dopo che i funghi avranno rilasciato la naturale acqua di cottura, lasciate cuocere ancora un paio di minuti, finché non saranno ben asciutti e infine spolverate con un po’ di prezzemolo tritato.

Passate ora ad assemblare la lasagna: in una teglia rettangolare, stendete un primo strato di besciamella sul fondo e adagiate le sfoglie di pasta, in modo che i lembi si accavallino leggermente e che tutto il fondo della teglia sia ben coperto, compresi gli angoli.

Stendete un secondo strato di besciamella, una parte della toma tagliata a cubetti, e i funghi porcini. Coprite nuovamente con la sfoglia e ripetete la sovrapposizione di strati per almeno altre tre volte. L’altezza della lasagna dipenderà dalla larghezza della teglia: più la teglia è piccola, maggiori saranno gli strati che potrete comporre.

Terminati i funghi e la toma, completate la lasagna con un ultimo strato di pasta, besciamella, una spolverata di parmigiano e un filo d’olio.

Inserite la lasagna in forno preriscaldato, statico, per circa 20 minuti (più 2 o 3 minuti di grill) alla temperatura di 200°C. Prima di servire, lasciate riposare la lasagna per qualche minuto, in modo che si rassodi e si compatti per bene: sarà più facile porzionarla e adagiarla nei piatti.

Consigli

Di questa versione esistono molteplici varianti: con speck o salsiccia per chi non è vegetariano, con il Grana invece del parmigiano o con un altro formaggio al posto della toma piemontese (vanno bene anche l’Edamer o l’Asiago), anche se l’aroma dolce e delicato della toma si sposa alla perfezione con gli altri ingredienti.

È possibile sostituire i porcini con altre tipologie di funghi: dai semplici champignon ai saporiti finferli.

Se le dosi sono abbondanti e avanza parte della lasagna, riponetela in frigo, coperta, e scaldatela il giorno seguente: sarà ancora più gustosa. In caso di bisogno è possibile anche congelarla: conservandola in un contenitore ermetico in freezer si conserverà per qualche settimana.