Costigliole d’Asti — Ex Chiesa della Confraternita della Misericordia
Mostra: Nikolaj Kostantinovic Roerich
In mostra le opere di un uomo la cui vita è leggenda: fu artista, scrittore, esploratore, archeologo, filantropo e costruttore di pace
da sabato
20 Aprile 2024
alle 10:00
a domenica
21 Aprile 2024
alle 19:00
A Costigliole, nella chiesa della Misericordia, sarà aperta la mostra dedicata a Nikolaj Konstantinovic Roerich, organizzata dall’Associazione Artes di Canelli con un decennio di attività, legate al benessere e alla cura del corpo e visitabile dal 20 aprile 2024 fino al 30 giugno 2024.
L’Associazione pone inoltre l’attenzione sulla vita di uomini e donne straordinarie che hanno ispirato generazioni.
In quest’esposizione ci saranno le opere di Roerich e alcuni documenti che testimoniano la proficua attività dell’artista russo, attivo nella prima metà del 900 e considerato il “nonno dell’Unesco”.
Era l’autore del Patto Roerich, firmato alla Casa Bianca di Washington nel 1935, che sanciva la protezione del patrimonio culturale in tutto il mondo.
Un patto non solo per la difesa della cultura in tempo di guerra, ma per la salvaguardia e lo sviluppo della cultura anche in tempo di pace.
La sua eredità è poliedrica, rappresentata da più di 7000 opere: dipinti, mosaici, murali, schizzi, disegni di paesaggi.
La vita di quest’uomo è leggenda: fu artista, scrittore, esploratore, archeologo, filantropo e costruttore di pace.
L’artista
Nato a San Pietroburgo nel 1874, formatosi all’Accademia di Pietroburgo e a Parigi, proseguì gli studi giuridici per compiacere il padre, ma contemporaneamente si iscrisse anche all’accademia d’arte.
E saranno proprio la storia e l’arte le muse che guideranno la vita di questo straordinario uomo di conoscenza.
Nel corso della sua vita, che lo porterà dalla Russia all’America e infine in India, scrisse circa 30 libri e realizzerà più di 7000 opere e scenografie che rappresentano scene tratte dagli antichi miti slavi, temi e figure delle religioni mondiali.
La moglie Elena Ivanovna fu scrittrice e istruttrice e condividevano la convinzione che “conoscenza e bellezza sono i veri pilastri dell’evoluzione”.
I suoi dipinti ritraggono il progresso spirituale, la cultura e il ruolo che essa ha nell’evoluzione umana.
In mostra è presente una documentazione fotografica sulla “Storia del Patto Roerich”, la “Bandiera della Pace” e riproduzioni dei suoi dipinti con le dimensioni originali.
La Bandiera della Pace ideata e disegnata da Roerich il quale, deplorando la distruzione delle ricchezze artistiche nella 1^ guerra mondiale, concepì un trattato internazionale per la difesa e la protezione dei tesori artistici e culturali in tutte le nazioni, anticipando lo statuto e la protezione dell’arte dell’Unesco, di circa 70 anni.
Il disegno della Bandiera della Pace mostra tre sfere circondate da un cerchio di colore magenta su sfondo bianco.
Si tratta di un simbolo antichissimo, che si ritrova nell’arte, nell’architettura e nei reperti archeologici, scelto come simbolo di riferimento per la protezione dei beni culturali.
Il linguaggio artistico di Roerich si inserisce nella corrente del simbolismo russo, con opere visionarie sulla spiritualità dell’uomo, dedicate alla natura e in particolare all’imponente bellezza delle montagne dell’Himalaya, al centro della sua produzione artistica negli anni dell’avventurosa spedizione da lui condotta, fino alla sua morte nel 1947.
Organizzato da
Associazione Artes
Inizia
20 Aprile 2024
Finisce
21 Aprile 2024
Come partecipare
Ingresso libero
Orari
Da sabato e domenica dalle ore 10:00 alle ore 12.30 e dalle ore15:00 alle ore 19:00
Visitabile dal 20 aprile 2024 fino al 30 giugno 2024
Indirizzo: Ex Chiesa della Confraternita della Misericordia, Via Provale, Costigliole d'Asti, AT, Italia
Ex Chiesa della Confraternita della Misericordia
Ex Chiesa della Confraternita della Misericordia, Via Provale, Costigliole d'Asti, AT, Italia
Direzioni ↝
-
14 Set 17 NovLanghe Photo Festival
Il festival internazionale di fotografia nel cuore delle Langhe: un'esperienza immersiva da vivere in un incantevole territorio
-
30 Set 31 GenRicerca esclusiva del Tartufo Bianco d’Alba
I Trifulau dell’Associazione Trifulau Colline di Langa ti offrono la possibilità di partecipare alla ricerca simulata dal tartufo
★ -
10 Ott 08 DicArchitettura del vino: una lettura nel tempo
Una mostra di assoluta originalità, che unisce tempo e culture attraverso il vino
-
12 Ott 08 DicMercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba
Il cuore storico della manifestazione dedicata al Tuber magnatum Pico
★ -
12 Ott 01 DicPorte Aperte in Cantina per la Fiera del Tartufo
Un'esperienza indimenticabile per scoprire i segreti del vino direttamente dai produttori, tra degustazioni e storie inedite, in un'atmosfera autentica di convivialità
★ -
12 Ott 08 DicLa Cantina: menù tartufo
La Cantina vi invita a degustare il suo menù dedicato al tartufo nei giorni della Fiera Internazionale
★ -
15 Ott 12 NovUn respiro alla volta: corso di rilassamento
5 incontri per conoscere tecniche di rilassamento efficaci per gestire lo stress e ritrovare le energie
-
22 Ott 09 DicVitae di Langa: tartufo & co
L'agriturismo Vitae di Langa vi invita a degustare un menù dedicato al tartufo bianco
★ -
04 Nov 08 NovPinot Gallizio: 60º anniversario
Una mostra in cui le associazioni e istituzioni della provincia di Cuneo collaborano per celebrare il 60º anniversario della morte del celebre artista Gallizio
-
04 Nov 08 NovLa ferrovia Asti – Chivasso e la perduta tramvia per Cortanze
Una mostra documentaria organizzata dall''Archivio di Stato di Asti in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2024
-
04 Nov 08 NovMostra: Ottavio e Gea Baussano – artisti al Palio di Asti
Esposizione dedicata a Ottavio Baussano e alla figlia Gea, che, con con il padre negli anni ’30 e poi dagli anni ’60, hanno contribuito alla iconografia del Palio
-
05 Nov 10 NovMostra: la Scandalosa e la Magnifica, 300 anni di ricerche su Industria e sul culto di Iside in Piemonte
Torino celebra il tricentenario del Museo di Antichità, formatosi nel 1724, con una serie di iniziative promosse dai Musei Reali per valorizzare le numerose anime che l’Istituzione ha avuto nel corso di tre secoli di vita