Asti — Museo Paleontologico Territoriale dell'Astigiano
Il Leviatano e le Sirene
Una grande mostra temporanea che fonde reperti unici, ricerca scientifica e suggestione visiva, portando ancora una volta al centro della scena le meraviglie del passato astigiano
da domenica
27 Dicembre 2026
alle 11:00
a lunedì
28 Dicembre 2026
alle 18:00

Prorogata fino a dicembre 2026 la grande mostra temporanea che riunisce una delle più importanti collezioni di fossili di cetacei in Europa, con reperti rari a livello internazionale che arricchiscono il percorso permanente.
Il progetto racconta l’Astigiano come territorio di eccellenza geo-paleontologica, tra i più rilevanti del continente.
In epoca pliocenica, tra 5,3 e 2,6 milioni di anni fa, questa zona era in parte ricoperta da un mare che occupava tutta la Pianura Padana, lasciando in eredità reperti di grande fascino e interesse.
Tra le meraviglie terrestri dell’epoca: rinoceronti, mastodonti, tigri dai denti a sciabola, macachi, oggi associate ad ambienti tropicali come la Florida o l’India, eppure vissute qui.
Capolavori fossili
Protagonista assoluto è il capodoglio di Vigliano, lungo circa dieci metri e unico esemplare al mondo di capodoglio pliocenico, presentato dopo dieci mesi di restauro.
Alla scoperta nel 1929 fu scambiato per lo scheletro di un serpente di mare.
Accanto al capodoglio, per la prima volta esposti: il dugongo di Montiglio e un zifide scoperto nel 1954 nei dintorni di Vigliano d’Asti.
Rimane esposta la balena Tersilla, reperto unico e la più antica balena del Mediterraneo, ritrovata a Moleto.
La balenottera di Montafia e il delfino di Camerano Casasco sono invece tornati alla collezione permanente.
Obiettivi e collaborazioni
L’allestimento punta a valorizzare questi reperti unici e supportare la candidatura del Parco Paleontologico Territoriale Astigiano a Patrimonio Unesco.
L’esperienza immersiva è completa di un video sul ritrovamento del capodoglio e di un paleo-videogame che trasporta i visitatori nei panni di Mary Anning, tra onde virtuali e suoni marini.
La mostra è frutto di una collaborazione tra Parco Paleontologico Astigiano, Distretto Paleontologico, Università di Torino, Comune di Asti, Regione Piemonte e fondazioni locali, con coordinamento scientifico di Graziano Delmastro, Piero Damarco, Michelangelo Bisconti e Alessandra Fassio.
Organizzato da
Parco Paleontologico Astigiano

Inizia
27 Dicembre 2026
Finisce
28 Dicembre 2026
Come partecipare
7,00 € intero
10,00 € intero con visita (da prenotare)
Orari
Da lunedì a venerdì
11:00→17:00
Sabato e domenica
11:00 →18:00
Martedì
Chiuso
Prorogata dal 31 ottobre 2024 fino al 31 dicembre 2026
Indirizzo: Corso Vittorio Alfieri, 381, Asti, AT, Italia

Museo Paleontologico Territoriale dell'Astigiano
Corso Vittorio Alfieri, 381, Asti, AT, Italia
Direzioni ↝
-
01 Mar 26 OttE-Bike tour tra le colline del Monferrato
Un tour con degustazione per godere dei panorami mozzafiato del Monferrato e dei suoi vini
-
11 Mag 31 DicMistery tour nelle Langhe
Seguendo una trama misteriosa, ricca di enigmi, indizi e colpi di scena vivrete un'esperienza immersiva che vi farà conoscere il territorio
-
07 Lug 30 SetPalius Astensis cursus fuit – 750 anni di Palio di Asti
Una mostra-anniversario che attraversa documenti, costumi e cimeli, svelando la profondità storica e simbolica di una tradizione che è ancora cuore pulsante dell’identità astigiana
-
04 Set 21 SetCena tradizione Piemonte
Un'esperienza unica tra comfort e tradizione: soggiorno e cena a base di specialità locali
★ -
05 Set 30 SetI am the chi
Mostra fotografica di Edoardo Pistone che presenta il suo progetto artistico nato nel 2017
-
12 Set 21 Set -
13 Set 21 SetPorte Aperte in Cantina per la Vendemmia
Un'esperienza indimenticabile per scoprire i segreti del vino direttamente dai produttori, tra degustazioni e storie inedite, in un'atmosfera autentica di convivialità
★ -
15 Set 20 SetMonferrato degli Infernot: Infernot degli Angeli
Un gioiello nascosto sotto il Municipio, tra pietra scolpita, silenzio antico e suggestioni della tradizione vinicola monferrina
-
15 Set 20 SetDiego Dominici: confine
Una mostra che intreccia tecnica e introspezione, trasformando il vuoto in linguaggio creativo e offrendo allo spettatore nuove possibilità di sguardo
-
15 Set 19 SetDouja d’Or: il salotto del vino
Una degustazione, accompagnata da sommelier, in uno spazio unico nel cuore della città
-
16 Set 21 SetL’incanto del colore
Una mostra che attraversa stili, linguaggi e sensibilità, restituendo la ricerca poetica di un’artista capace di far emergere emozione, pensiero e forma in un unico gesto pittorico
-
16 Set 21 SetDagli Appennini alle Langhe
Un percorso espositivo che intreccia materia, colore e poesia, offrendo un’esperienza di contemplazione e dialogo con l’arte contemporanea