Asti — Museo Paleontologico Territoriale dell'Astigiano
Il Leviatano e le Sirene
Una delle più importanti collezioni d’Europa di fossili di cetacei in mostra per la prima volta nel suggestivo scenario dell’Ex Chiesa del Gesù di Asti, per stupire e meravigliare soprattutto i più piccoli
da mercoledì
24 Aprile 2024
alle 11:00
a lunedì
29 Aprile 2024
alle 17:00

Dal 16 settembre 2023 al 16 settembre 2024 arriva in mostra, per la prima volta, una delle più importanti collezioni d’Europa di fossili di cetacei con reperti rari a livello internazionale nel suggestivo scenario dell’Ex Chiesa del Gesù di Asti, allestimento temporaneo che integra il percorso di quella permanente.
Il progetto racconta un territorio di eccellenza, l’astigiano, come area geo-paleontologica tra le più rilevanti nel nostro continente.
In epoca pliocenica, tra 5,3 e 2,6 milioni di anni fa, era ricoperta in parte dal mare che occupava tutta la Pianura Padana: una distesa di acque che ha regalato a queste località reperti rarissimi, di grande fascino e interesse, come appunto quelli dei cetacei.
Ma il territorio astigiano non ha soltanto reperti marini, infatti sulle terre emerse all’epoca vivevano anche rinoceronti, mastodonti, tigri con denti a sciabola, macachi e numerose altre specie simili a quelle che attualmente popolano zone tropicali come la Florida o la Penisola Indiana e che oggi ci appaiono quanto di più lontano si possa associare a questi luoghi.
Il protagonista è sicuramente il capodoglio di Vigliano, lungo circa 10 metri, scoperto nel 1929 e mai esposto al pubblico.
“Lo scopo di questo nuovo allestimento – racconta Piero Damarco, paleontologo e curatore della parte scientifica – è presentare l’unico esemplare al mondo di capodoglio pliocenico, dopo un lungo lavoro di preparazione durato 10 mesi.”
All’epoca della scoperta, il fossile venne interpretato dagli abitanti del luogo come lo scheletro di un serpente di mare! L’esemplare visse circa 3 milioni e mezzo di anni fa in un mare caldo, caratterizzato da una grande biodiversità, insieme a numerose specie di cetacei oggi estinte.
L’esposizione prosegue poi con altri due reperti mai esposti prima: il dugongo di Montiglio e un cetaceo odontocete appartenente alla famiglia degli zifidi scoperto nel 1954, nei dintorni di Vigliano d’Asti.
Rimangono esposti uno dei reperti più rari e affascinanti del museo, la balena Tersilla, reperto unico a livello mondiale e la balena più antica del Mediterraneo, ritrovata in località Moleto; invece la balenottera di Montafia e il delfino di Camerano Casasco sono stati ricollocati nel seminterrato nella collezione permanente.
“L’obiettivo del Parco, attraverso l’esposizione di reperti unici al mondo e la pubblicazione dei volumi scientifici, sarà costruire un progetto di candidatura del Parco Paleontologico Territoriale Astigiano come Patrimonio Unesco, riconoscimento che avrebbe una importante ricaduta positiva sull’intero territorio astigiano.”
Il tutto arricchito da un video che ricostruisce le fasi di ritrovamento del capodoglio e un paleo-videogame in cui i piccoli visitatori potranno vestire i panni di Mary Anning (la paleontologa inglese che scoprì nell’800 il primo ittiosauro) immersi nella proiezione di onde tra i suoni del mare.
Organizzato da
Parco Paleontologico Astigiano

Inizia
24 Aprile 2024
Finisce
29 Aprile 2024
Come partecipare
€ 7,00 Ingresso
€ 10,00 Ingresso con visita
ORARI APERTURA:
dal lunedì al venerdì ore 11.00 – 17.00
martedì giorno di chiusura
sabato e domenica ore 11.00 -18.00
Visitabile dal 16 settembre 2023 al 16 settembre 2024
Indirizzo: Corso Vittorio Alfieri, 381, Asti, AT, Italia

Museo Paleontologico Territoriale dell'Astigiano
Corso Vittorio Alfieri, 381, Asti, AT, Italia
Direzioni ↝
-
01 Mar 26 OttE-Bike tour tra le colline del Monferrato
Un tour con degustazione per godere dei panorami mozzafiato del Monferrato e dei suoi vini
-
25 Apr 02 GiuDuchessa Margherita offerta di primavera
Un pacchetto per celebrare la primavera gustando vini e prodotti del territorio coccolati dalle camere della Dimora
★ -
03 Mag 02 Giu -
11 Mag 31 DicMistery Tour nelle Langhe
Seguendo una trama misteriosa, ricca di enigmi, indizi e colpi di scena vivrete un'esperienza immersiva che vi farà conoscere il territorio
-
18 Mag 18 AgoA Tavolo con la Regina
Una giornata, con visita in cantina e breve trekking panoramico, alla scoperta della Nocciola Tonda Gentile delle Langhe
-
20 Mag 25 MagMagnifiche collezioni
In mostra alla Reggia di Venaria le collezioni della Genova dei Dogi con i capolavori di Rubens, Van Dyck, Gentileschi e Reni
-
20 Mag 25 MagImpressionisti: luci e colori svelati
Un viaggio affascinante tra pennellate di luce e colori vibranti per immergersi nella bellezza senza tempo dell’Impressionismo a Mondovì
-
20 Mag 25 MagEra Gallizio
La mostra esplora il legame profondo tra l'arte di Pinot Gallizio e la scoperta della preistoria, attraverso opere, reperti e materiali d'archivio inediti
-
20 Mag 25 MagEmmipiacevavivere
Una donna ripercorre il suo passato. Un mosaico frammentato di ferite familiari e personali mai sanate. La storia è ispirata a un fatto di cronaca realmente accaduto
-
20 Mag 25 MagMilano 70 Allora
Walter Leonardi, attore/imbonitore, racconta i suoi anni ‘70 mischiando frammenti di realtà e pezzi di mitologia urbana
-
20 Mag 25 MagI 4 desideri di Santu Martinu
Due strani viandanti, venuti dal Medioevo o dal futuro, occupano uno spazio circolare per narrare una storia salace e iperbolica
-
20 Mag 25 MagCantanti
Al sud Italia i collaboratori di giustizia vengono chiamati “cantanti”. La storia si ispira alla vita dei fratelli Brusca, li osserviamo nella loro crescita, privata e “professionale”