Serralunga d’Alba — Fondazione E. di Mirafiore
Genova, una città che sa ancora resistere
Un incontro che unisce sport, politica e impegno civile, mostrando come una città possa ancora resistere e rigenerarsi attraverso la forza delle idee e la dedizione di chi la guida
da venerdì
06 Marzo 2026
alle 19:00
a venerdì
06 Marzo 2026
alle 20:30
Genovese, classe 1985, Silvia Salis è oggi Sindaca di Genova dopo essere stata atleta olimpica, martellista azzurra con due partecipazioni ai Giochi e dieci titoli italiani.
Figura di spicco di una nuova generazione di amministratrici pubbliche, unisce visione, competenza e senso civico, incarnando un modello di leadership fondato sui valori appresi nello sport: costanza, disciplina, responsabilità.
Dal campo alla città
Dopo una brillante carriera sportiva, Salis ha intrapreso un percorso di impegno civile e politico che l’ha portata a guidare la sua città con determinazione e spirito innovativo.
La sua storia personale racconta il passaggio dal campo di gara alle istituzioni, mantenendo intatti ideali e principi che lo sport le ha insegnato: l’importanza del sacrificio, il rispetto delle regole, la forza del lavoro di squadra.
Una sfida quotidiana
Sul palco della Fondazione Mirafiore, Silvia Salis porterà la sua esperienza diretta e rifletterà sulle sfide che attraversano oggi le città italiane:
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Sostenibilità e trasformazione urbana
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Partecipazione civica e senso di appartenenza
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Ruolo delle donne nella politica
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Rinnovamento del linguaggio istituzionale
Un dialogo aperto che intreccia passione e visione, per comprendere cosa significhi oggi amministrare con umanità e coraggio.
L’incontro racconterà la politica come servizio, e la leadership come atto di resistenza quotidiana: la capacità di trasformare visioni in progetti concreti e ideali in valori promotori di cambiamento.
La rassegna
Un invito semplice e insieme impegnativo: esserci, informarsi, partecipare.
Fino al 18 aprile, con epilogo nella tradizionale Passeggiata resistente del 25 aprile, il teatro della Fondazione Mirafiore, immerso tra le vigne di Serralunga d’Alba, torna a essere casa del pensiero critico, della memoria e del dialogo civile.
Una nuova edizione del Laboratorio di Resistenza permanente rinnova l’appello alla partecipazione e alla riflessione.
Coltivare la complessità, custodire il dubbio, difendere la bellezza del confronto
così la direttrice Paola Farinetti ha sintetizzato la rotta, richiamando l’idea di libertà come partecipazione.
Proprio #partecipazione è la parola-guida di questa stagione, con 24 incontri in orario preserale.
Un calendario intenso, aperto da un prologo con il cardinale Gianfranco Ravasi, seguito dalla presentazione del primo romanzo di Oscar Farinetti, La regola del silenzio, introdotto in dialogo con Giulia Ichino, editor di Bompiani.
Due momenti che hanno dato il via a un percorso condiviso: quello di una comunità che sceglie di restare vigile, curiosa, attenta.
Laboratorio di resistenza permanente
Il Laboratorio di Resistenza permanente nasce per attualizzare i valori della Resistenza storica, adattandone il significato e l’eredità morale alle sfide contemporanee.
Nel corso dell’anno, il teatro della Fondazione ospita incontri, letture, spettacoli e dibattiti sui grandi temi del vivere civile.
Giornalisti, uomini e donne di cultura, scienza, economia e politica si alternano in un confronto aperto e intergenerazionale.
Questa rassegna è divenuta, dopo anni di attività, una vera comunità del pensiero, che si ritrova ogni settimana per indagare la contemporaneità, riflettere sui valori da proteggere e rinnovare l’impegno civile attraverso linguaggi accessibili a tutti.
Organizzato da
Fondazione E. di Mirafiore
Inizia
06 Marzo 2026
Finisce
06 Marzo 2026
Come partecipare
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito
Indirizzo: Via Alba, Serralunga d'Alba, CN, Italia
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