Dogliani — Piazza Umberto I
Festival della tv: Francesca Fialdini e Alberto Infelise
Una riflessione sul ruolo della televisione nell'interpretare e raccontare la società contemporanea, con un focus particolare sui giovani e sulle tematiche sociali emergenti
da venerdì
23 Maggio 2025
alle 15:30
a venerdì
23 Maggio 2025
alle 16:15

La televisione contemporanea è sempre più spesso chiamata a interrogarsi sul proprio ruolo: raccontare la realtà o offrirne un riflesso? Intrattenere o educare?
In questo incontro si mettono a confronto due prospettive diverse ma complementari: quella della narrazione televisiva e quella dell’approfondimento giornalistico.
Attraverso storie, esperienze dirette e riflessioni, emergono le sfide di una comunicazione che si misura con i cambiamenti sociali, culturali ed emotivi del nostro tempo.
Un dialogo aperto sul presente
L’incontro tra Fialdini e Infelise rappresenta un’opportunità unica per esplorare il rapporto tra media e società, analizzando come la televisione possa essere uno strumento di narrazione e comprensione del mondo contemporaneo.
Attraverso le loro esperienze e prospettive, i due protagonisti offriranno al pubblico spunti di riflessione su come raccontare la realtà con empatia, rigore e passione.
Francesca Fialdini: una voce per le nuove generazioni
Con una carriera iniziata in Rai nel 2005, Francesca Fialdini si è distinta per la sua capacità di affrontare con sensibilità e intelligenza temi di attualità, spesso centrati su donne e giovani.
Conduce da cinque edizioni su Rai1 il programma Da noi… a ruota libera, dove racconta storie di vita quotidiana, alternando momenti di leggerezza a spunti di riflessione.
Su Rai3 è impegnata in Fame d’amore, un programma pluripremiato che affronta i disturbi del comportamento alimentare e altre espressioni di disagio giovanile.
Autrice di successo, il suo ultimo libro, Nella tana del coniglio, edito da Rai Libri, esplora storie personali di chi ha combattuto contro dipendenze e disturbi alimentari, avvalendosi della collaborazione del dott. Leonardo Mendolicchio per approfondire la dimensione medica di queste problematiche.
Alberto Infelise: l’esperienza di un cronista
Alberto Infelise, nato a Torino 51 anni fa, ha una lunga carriera nel giornalismo, iniziata nel 1988 nei giornali locali del novarese.
Dopo esperienze al Messaggero, Tg5, l’Espresso e Metro, dal 2010 è a La Stampa, dove ha ricoperto ruoli di rilievo come caposervizio delle cronache italiane e della politica, e attualmente è caporedattore delle redazioni Cultura, Società e Spettacoli.
Ha scritto un libro su Fabrizio Frizzi, testimonianza della sua attenzione per le figure che hanno segnato la cultura popolare italiana.
Il festival
Dal 23 al 25 maggio 2025, Dogliani, nel cuore delle Langhe, ospita la quattordicesima edizione del Festival della TV, appuntamento divenuto punto di riferimento nazionale per il dibattito sui media, la comunicazione e il ruolo della tecnologia nella società.
La cittadina piemontese si trasforma per tre giorni in un laboratorio culturale a cielo aperto, in cui il confronto tra idee, formati narrativi, modelli di informazione e esperienze umane crea uno spazio condiviso di riflessione, scambio e ascolto.
In un contesto storico segnato da accelerazione digitale, iperconnessione e crescente polarizzazione sociale, il festival propone una pausa di senso: un invito a ripensare ciò che ci unisce davvero.
Ritrovarsi, oltre la connessione
Il tema del 2025 è Ritrovarsi, parola densa che segna un ritorno a ciò che è autentico, tangibile, umano.
Se oggi disponiamo di strumenti straordinari per essere costantemente connessi, ci accorgiamo sempre più spesso che manca la profondità del contatto, la verità dello scambio, la presenza fisica dell’altro.
Quello che sembrava la cura alla solitudine – l’universo dei social, delle piattaforme, delle identità virtuali – rischia di trasformarsi in un meccanismo che isola, semplifica, frammenta.
In questo contesto, ritrovarsi non significa solo rivedersi, ma anche riconoscersi, rallentare, condividere esperienze vere, non costruite per essere consumate da uno schermo.
Media, tecnologia e realtà
Il Festival della TV si interroga sul rapporto tra tecnologia e realtà, tra strumenti digitali e esperienza vissuta, chiedendosi se i mezzi che utilizziamo per rappresentare il mondo stiano diventando fini a sé stessi.
Rimettere al centro la comunità reale, riconsiderare la scala dei valori, significa invertire la tendenza che ci vuole spettatori permanenti della nostra stessa vita, in una narrazione continua ma superficiale.
C’è bisogno di profondità, di contraddittorio, di racconti lenti che resistano alla velocità della notifica e del feed.
Nel riconoscere la potenza trasformativa della tecnologia, il festival lancia un monito: usiamola per potenziare la realtà, non per sostituirla.
Dogliani, per tre giorni, si fa simbolo di questo riscatto narrativo, dove la presenza, la parola detta, l’ascolto reciproco diventano strumenti per costruire un futuro condiviso.
Organizzato da
IL – Idee al Lavoro srl

Inizia
23 Maggio 2025
Finisce
23 Maggio 2025
Come partecipare
Ingresso gratuito
Indirizzo: Piazza Umberto I, Dogliani, CN, Italia
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