Torino — Teatro Regio

Concerto: Pinchas Steinberg

Il maestro porta un programma che rappresenta una cartolina musicale dedicata all'Italia, con musiche di Felix Mendelssohn e Richard Strauss

da martedì

21 Maggio 2024

alle 20:00

a martedì

21 Maggio 2024

alle 22:00

Pinchas Steinberg
Direttore d’orchestra

Pinchas Steinberg

Orchestra

Orchestra Teatro Regio Torino

Programma
  • Sinfonia n. 4 in la maggiore op. 90 “Italiana”, Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847)
  • Aus Italien (Dall’Italia), fantasia sinfonica in sol maggiore op. 16, Richard Strauss (1864-1949)

Un viaggio in Italia è il sogno di molti ragazzi stranieri: due musicisti tedeschi, Felix Mendelssohn e Richard Strauss, lo realizzarono quando erano poco più che maggiorenni.

Il primo visitò la penisola nel 1831 e al suo ritorno scrisse la Sinfonia n. 4 “Italiana”, che definì “la cosa più gioiosa che ho mai composto”.

Il secondo intraprese il viaggio nel 1886 e raccolse le sue impressioni nella fantasia sinfonica Aus Italien, un lavoro in cui c’è spazio per la pace dei paesaggi rurali e del mare di Posillipo, per la maestosità delle rovine romane e per il caos sorridente di Napoli.

Queste cartoline musicali, piene d’entusiasmo per il Bel Paese, costituiscono il programma affidato a un artista eccezionale, il maestro Pinchas Steinberg, che della cultura e della musica italiana è un appassionato stimatore e interprete.

Organizzato da

Fondazione Teatro Regio di Torino

Inizia

21 Maggio 2024

alle 20:00

Finisce

21 Maggio 2024

alle 22:00

Come partecipare

Biglietti

  • 35,00 € settore 1 (ridotto 31,50 €)
  • 30,00 € settore 2 (ridotto 27,00 €)
  • 25,00 € settore 3 (ridotto 22,50 €)

Indirizzo: Piazza Castello, 215, Torino, TO, Italia

Piazza Castello, 215, Torino, TO, Italia
Direzioni ↝

Fondazione Teatro Regio di Torino

Il Teatro Regio di Torino è uno dei più grandi ed importanti teatri d'Italia, nonché uno dei più rilevanti nel panorama europeo ed internazionale. Costruito nel 1740, è stato distrutto da un incendio nel 1936 e ricostruito nel 1973; della costruzione originale rimane la facciata, attualmente parte del sito seriale UNESCO Residenze Sabaude iscritto alla Lista del Patrimonio dell'Umanità dal 1997.