Colline in musica: Coro Polimnia

Direttrice

Elena Scamuzzi

Coro

Polimnia

L’edizione 2025 della rassegna diffusa tra le colline di Langhe, Roero, Monferrato e Alta Langa, con concerti brevi ospitati in chiese, castelli e luoghi simbolici del paesaggio.

Un percorso musicale che intreccia arte, territorio e umanità, alla scoperta delle traiettorie del destino.

Programma

• G.Fauré (1845-1924) – Maria Mater Gratiae ; Ave Verum; Tantum ergo; Ave Maria; Cantique de Jean Racine op. 1; Ave Maria op. 93
• G. Rossini (1792-1868) – La Carità, da Le tre virtù teologali
• G. Donizetti (1797-1848) – Saria possibile? da L’elisir d’amore.
• G. Verdi – (1813-1901) – Noi siamo zingarelle da La Traviata; Chi mai fra gl’inni e i plausi, da Aida
• G. Puccini (1858-1924) – Ave Maria, da Suor Angelica; Un bel dì vedremo / Coro a bocca chiusa, da Madama Butterfly; O mio babbino caro, da Gianni Schicchi; Nessun dorma, da Turandot

Di spiccato lirismo è il concerto proposto dal coro femminile Polimnia, che il pubblico del Festival Colline in Musica ha già avuto modo di apprezzare in passato proprio in questa cornice unica dell’azienda Sarotto.

Un luogo in cui si incontrano la musica, la natura e la cultura vitivinicola del territorio, creando un’atmosfera suggestiva e ricca di risonanze.

Il concerto si articola in due momenti distinti: il primo dedicato alla musica sacra, con pagine di Gabriel Fauré (il celebre Cantique de Jean Racine) e di Gioachino Rossini, con uno dei cori ispirati alle virtù teologali.

Il secondo momento guarda invece alla tradizione operistica italiana, recentemente riconosciuta come patrimonio UNESCO, con brani selezionati dalle opere di Donizetti, Verdi e Puccini.

Un viaggio vocale che attraversa secoli e generi, unendo la raffinatezza del repertorio sacro alla forza teatrale dell’opera lirica.

Il Festival

Torna dal 29 maggio al 29 giugno il Festival “Colline in musica” con 13 concerti e 4 eventi di pre-festival in 15 Comuni tra Langhe, Roero, Monferrato e Alta Langa.

I concerti, dalla durata contenuta, saranno ospitati in chiese, teatri, castelli e luoghi simbolici del paesaggio.

Tra i sentieri del destino: incontri, musica e umanità

Con il titolo Destini, la rassegna 2025 mette al centro le traiettorie umane, gli incontri e le scelte che attraversano l’esistenza.

Come negli Holzwege – i sentieri del bosco descritti da Heidegger, che nascono, si intrecciano, si perdono e si ritrovano all’interno dello stesso bosco – anche i destini degli uomini si inseguono, si sfiorano e talvolta si fondono, accomunati da un’unica trama collettiva: l’umanità.

Il Pre-Festival, in programma dal 29 maggio al 1° giugno, è frutto della collaborazione con il Quartet & Chamber Music Forum: un percorso in cui musicisti affermati e giovani talenti si incontrano per condividere palchi e visioni, in un doppio binario di alta formazione e concerti diffusi.

Un laboratorio artistico e umano che apre il Festival al territorio.

Tra gli appuntamenti principali anche il concerto alla Reggia di Venaria Reale, simbolico ponte tra le colline e la capitale regionale, tappa di prestigio che rafforza la vocazione promozionale del festival.