Carica un evento

Carica un evento
X

Letture golose

Dolcetto di Dogliani DOC 2008 - Bricco del Cucù

Dicembre 7, 2012

Tutti conoscono il Dolcetto come il vino da pasto per eccellenza, quello che servivano a tavola i nostri nonni, accompagnandolo a piatti semplici ma saporiti della tradizione culinaria piemontese.

Di media struttura, il Dolcetto (prodotto con le stesse uve in purezza) è un vino secco, non dolce come ci suggerisce il nome il quale, tra l’altro ci rimanda subito alla zona di Dogliani.

Questa è la terra madre del Dolcetto per la sua capacità di creare, grazie ad una buona mineralità del terreno, non solo vini fresci di consumo quotidiano ma anche di ottima struttura e adatti all’invecchiamento (il Dogliani per esempio è più longevo rispetto agli altri Dolcetto).

Passiamo a questo punto all’analisi del vino di oggi, il Dolcetto di Dogliani D.o.c. 2008, dell’azienda vinicola a conduzione famigliare Bricco del Cucù , di Bastìa Mondovì (Cuneo).

Note di degustazione

Di color rosso rubino intenso con leggeri riflessi piu scuri, tendenti al rosso mattone (considerando che si tratta di un vino di annata 2008), è fermo.

Il profumo è ampio e fruttato, con richiami fruttati di ciliegia, mora e confettura. Ha delicate note speziate e di frutta secca tra cui spiccano noce moscata e mandorle secche.

In bocca il sapore è secco, caldo (13,5% di alcolicità) e avvolgente. Si presenta amarognolo e ben equilibrato nei livelli di acidità e sapidità. Molto buona la persistenza anche grazie ai tannini, importanti sul finale.

Abbiniamolo, data la sua buona struttura e longevità, a piatti gustosi come primi di pasta fresca con sughi di carne, risotto ai funghi ecc…o con cacciagione e pollame, tra cui petto d’anatra al forno, arrosto di tacchino, pollo alla cacciatora o semplicemente accompagnamolo ad antipasti/aperitivi con formaggi a pasta semi dura e salumi stagionati.

Serviamo il nostro Dolcetto di Dogliani alla temperatura di 18-20°C nell’apposito bicchiere tipo bordeaux dopo averlo decantato per un’oretta circa per facilitare lo sprigionamento degli aromi.

Buon assaggio a tutti!

Compra vini on-line con il 10% di sconto, utilizzando il seguente coupon: BERLIN

← Magazine ← Letture golose

Giorgia Gamba

Joe, torinese D.o.c., annata 1981, si appassiona fin da giovanissima alle gioie del palato scoprendo, grazie ai nonni, il buon vino e la cucina della sua terra. Amante della buona compagnia, preferisce coltivare ed intrattenere i suoi affetti intorno ad una tavola sostanziosa, che sia quella della piola o dell'osteria più raffinata oppure, meglio ancora, se di casa propria. Si diletta volentieri in cucina, sperimentando sempre nuovi e originali accostamenti enogastronomici. Nel 2006, data la profonda passione per la Vitis Vinifera e la sua linfa, decide di diventare un Sommelier presso l'Associazione F.i.s.a.r., in parole povere, beve e studia per quasi due anni fino al conseguimento del diploma finale, ottenuto fieramente in seguito a lunghe ed estenuanti degustazioni. -------------------------------------------------------------------------- Joe is from Turin, Italy. She started loving good wine and food since she was very young, discovering the joys of the palate, thanks to her grandparents. She has always liked entertaining friends and her loved ones around a well stocked table, full of delicious dishes. She is pretty happy in the kitchen as she likes trying new and original eno-gastonomical pairings. In 2006, due to her deep love for wines, she became a Sommelier (wine taster) with the "F.i.s.a.r". association. In short, she studied hard and drank wines for two years in a row until she got the final diploma, obtained after long and exhausting tastings.

Articolo di Giorgia |

Approfondisci articoli correlati