Letture golose
Il Testun

Esclusivamente nell’area monregalese compresa tra il fiume Tanaro ed il torrente Vermenagna.
Formaggio prodotto con prevalente latte di pecora, anche aggiunto di latte vaccino, grasso o semigrasso, a pasta cruda, semidura e pressata.
Forma cilindrica, di cm 30-35 di diametro. Scalzo diritto, rigato, alto 8-10 cm. Peso da 4 ad 8 Kg. Crosta sottile, giallo-bruna che tende ad inspessirsi con la maturazione .
Pasta compatta, di colore biancastro o paglierino; con la stagionatura, può presentare tracce di erborinatura.
Si produce con prevalente latte di pecora, anche addizionato di latte vaccino. Si porta il latte a circa 37° C aggiungendo caglio; dopo la coagulazione e la rottura della cagliata viene lasciata depositare circa un ora. La massa viene raccolta, impastata, posta in fascere e pressata.
La salatura si effettua a secco sulle facce delle forme che vengono messe a stagionare per un periodo minimo di due mesi, che arriva fino all’anno.
Aromi delicati nel prodotto fresco; più intensi in quello stagionato, dove si sente l’influenza del latte ovino. Il gusto dolce è proprio del formaggio fresco, con la maturazione acquista un sapore leggermente piccante.
Da tavola.
Nebbiolo d’Alba, Roero giovane, Dolcetto di Diano d’Alba.