Arte e cultura

Cesare Pavese e il rapporto con le Langhe

Marzo 28, 2014
Santo Stefano Belbo com'era

Nato a Santo Stefano Belbo, Cesare Pavese trascorrerà a Torino gran parte della sua vita ma manterrà sempre un intimo legame con la terra di Langa, evidente in tutta la sua produzione letteraria. Come nessun altro autore, egli ne coglie l’essenza più profonda, la forza ancestrale e le contraddizioni. Le ‘dolci colline’ in mezzo alle quali si sente allo stesso tempo protetto e turbato , non sono mai semplice sfondo ma protagoniste del suo immaginario poetico. Qui scopre durante l’infanzia la passione, l’esplosione degli istinti, il fluire della vita. Il romanzo “La luna e i falò” racconta di un espatriato che torna alla propria terra per ritrovare se stesso e l’esperienza concreta delle cose. Tra i personaggi che lo animano, si riconoscono autentici abitanti di Langa, le cui piccole storie ordinarie ispirano pagine di intensa letteratura.

Cesare Pavere

Cesare Pavere

In poesia utilizza un linguaggio lirico ma anche profondamente carnale, una scrittura vivida, pittorica, ideale per raccontare un mondo vivo e mutevole, la cui essenza non si lascia catturare dalla fissità di una fotografia. Spesso il paesaggio coincide con l’interiorità: la foschia che avvolge le colline in autunno è malinconica ma conturbante quanto il male di vivere. Il sinuoso profilo delle colline custodisce la vita aspra dei contadini i cui riti si trasfigurano, nei versi, diventando funzioni pagane, in un incontro sensuale tra uomini ed animali.

Costante sarà la similitudine tra la donna e la terra

Anche tu sei collina e sentiero di sassi e gioco nei canneti, e conosci la vigna che di notte tace / sei come le voci della terra l’urto della secchia nel pozzo, la canzone del fuoco, il tonfo di una mela; ma tu, tu sei terra. Sei radice feroce. Sei la terra che aspetta.

La donna agognata è la Langa sapiente, mistica e traditrice proprio come il suolo a un tempo fertile e duro, dolce ed acre.

Stazione ferroviaria di Santo Stefano Belbo - com'era

Stazione ferroviaria di Santo Stefano Belbo – com’era

Nel suo paese natale è stato istituito nel 1973 il “Centro studi Cesare Pavese”. La Fondazione si è occupata inizialmente di allestire un’esposizione bibliografica comprendente tutte le carte relative all’autore per poi promuovere convegni e seminari inerenti alla sua attività letteraria e in generale alle tradizioni e alla civiltà contadina di Langa. Ad oggi essa è un punto di riferimento per il turismo culturale, visitata dalle scuole come sede di ricerche ed esperienze didattiche, punto di contatto e dialogo con università internazionali e Istituti Italiani all’estero.