Arte e cultura

Arte Medioevale: il Macrino d’Alba

Ottobre 8, 2012
Il Macrino - Madonna con bambino e santi

Alba fu patria d’un pittore, la cui vita è fascinosamente ammantata di mistero: Macrino d’Alba, al secolo Gian Giacomo Fava, vissuto a cavallo tra il quindicesimo ed il sedicesimo secolo.

Nelle sue opere è evidente l’influsso della scuola lombarda, soprattutto del Pinturicchio e del grande Luca Signorelli (di cui forse fu discepolo).

Operò soprattutto nella città di Alba , ma suoi dipinti si possono ammirare anche a Torino, Roma, Asti e soprattutto nel Polittico della Certosa di Pavia.

Preziose tele presso:

– la Chiesa di San Giovanni in Alba

– la Chiesa Parrocchiale di Neviglie

– la Chiesa Parrocchiale di Santa Vittoria d’Alba

– il Palazzo Comunale di Alba


Alba fu patria d’un pittore, la cui vita è fascinosamente ammantata di mistero: Macrino d’Alba, al secolo Gian Giacomo Fava, vissuto a cavallo tra il quindicesimo ed il sedicesimo secolo.Nelle sue opere è evidente l’influsso della scuola lombarda, soprattutto del Pinturicchio e del grande Luca Signorelli (di cui forse fu discepolo). Operò soprattutto nella città diAlba, ma suoi dipinti si possono ammirare anche a Torino, Roma, Asti e soprattutto nel Polittico della Certosa di Pavia. 
Preziose tele presso:
– la Chiesa di San Giovanni in Alba
– la Chiesa Parrocchiale diNeviglie
– la Chiesa Parrocchiale diSanta Vittoriad’Alba
– il Palazzo Comunale di Alba