Le Langhe sono famose per la propria bellezza naturale, i pregiati vigneti e i deliziosi prodotti enogastronomici, ma nascondono un altro prezioso tesoro: magnifici castelli.
Situati su punti panoramici, sono una testimonianza della ricca storia del territorio e della sua importanza strategica nel corso dei secoli.
Queste antiche fortezze, risalenti a epoche diverse, incantano i visitatori con il loro fascino medievale e la loro architettura maestosa.
Durante il periodo medievale, quando gran parte dell’Europa era caratterizzata da conflitti e invasioni, le colline delle Langhe fornivano una posizione elevata e facilmente difendibile dagli attacchi.
Nel corso dei secoli, le Langhe erano divise in piccoli feudi governati da nobili e signori locali, in perenne rivalità e conflitto tra loro, che costruirono castelli come dimore fortificate per proteggere se stessi e i loro territori, esercitando il controllo sulla popolazione circostante.
Quanti castelli ci sono nelle Langhe?
Se vogliamo considerare anche i ruderi, praticamente in quasi tutti i comuni del territorio troviamo traccia di un maniero.
I castelli visitabili tra Langhe e Roero circa 30: alcuni ospitano al proprio interno dei musei, altri sono diventati strutture ricettive di alto livello, altri ancora location per eventi esclusivi.
Gli stili architettonici che troviamo sono quelli appartenenti al periodo medievale: romanico, con le sue tipiche mura spesse, torri difensive e finestre piccole e strette, gotico e rinascimentale.
Tuttavia va considerato che alcuni castelli mostrano una combinazione di stili, poiché nel corso dei secoli hanno subito diverse trasformazioni e ristrutturazioni.
Esplorando gioielli storici: i più interessanti da scoprire
Il Castello di Grinzane Cavour
Situato sulla sommità di una collina e costruito intorno alla metà dell’XI secolo, il Castello di Grinzane Cavour si erge maestoso, regalando un panorama mozzafiato sulle incantevoli colline delle Langhe.
Nel corso dei secoli, il castello è appartenuto a diverse nobili famiglie piemontesi, tra cui i Benso. Un nome illustre associato a questa dimora è quello di Camillo Benso, che soggiornò, e contribuì in qualità di sindaco, nel pittoresco borgo di Grinzane.
Tra le sue mura, i visitatori possono esplorare il Museo delle Langhe, ammirare le affascinanti Sale storiche e scoprire i preziosi Cimeli Cavouriani, testimonianze di un passato glorioso.
Il Castello Reale di Govone
Il Castello di Govone è un gioiello storico dalle origini antiche. La sua maestosa architettura, con torri merlate e decorazioni interne raffinate, incanta i visitatori provenienti da tutto il mondo.
Circondato da spettacolari giardini all’italiana, offre un’atmosfera magica per rilassanti passeggiate.
Oltre a essere una meta turistica, il castello ospita eventi culturali e manifestazioni, arricchendo così la sua interessante proposta.
Il Castello di Cisterna d’Asti
Il Castello di Cisterna d’Asti, un esempio notevole di complesso castellano, ha subito varie ristrutturazioni e ampliamenti nel corso del tempo, mostrando evidenti costruzioni di epoche diverse.
Acquisito come donazione dal Comune di Cisterna nel 1912, il castello è diventato dal 1980 la sede del “Museo Arti e Mestieri di un tempo“.
Questo museo raccoglie circa 4.000 oggetti risalenti al periodo compreso tra il Seicento e il Novecento, offrendo una preziosa testimonianza della cultura artigiana e contadina del Piemonte.
Una visita a questo castello permette di immergersi nella storia e nelle tradizioni del passato, scoprendo un patrimonio culturale di inestimabile valore.
Il Castello di Barolo
Il Castello di Barolo, dalle antiche origini risalenti al X secolo, ha attraversato diverse trasformazioni nel corso del tempo: da fortezza difensiva a dimora nobiliare di campagna e persino collegio religioso.
La sua imponente mole domina il paese, simbolo tangibile del potere dei signori locali.
All’interno, si ammirano le stanze arredate in stile d’epoca della marchesa Giulia Colbert, il suggestivo salone degli stemmi e la biblioteca con i ricordi di Silvio Pellico, il patriota che vi lavorò come segretario e bibliotecario.
I piani superiori ospitano il museo etnografico-enologico del Barolo, una ricca esposizione di attrezzi viticoli ed enologici tradizionali della zona, e una collezione di cristalli da vino e fotografie d’epoca del paese.
Nelle cantine, dove la marchesa Giulia celebrò il primo Barolo, si trova l’Enoteca Regionale. Dal 2010, il castello ospita il Museo del Vino WiMu, incrementando ulteriormente la sua preziosa eredità culturale.
Il Castello di Guarene
Il Castello di Guarene, uno splendido esempio di architettura barocca piemontese con influenze juvarriane, venne commissionato dal conte Giacinto Roero di Guarene nel 1726, al posto di un antico maniero medievale.
All’interno, si ammirano affreschi di artisti rinomati come Francesco Cosoli e Giuseppe Palladino.
Le “Stanze Cinesi” con tappezzerie esotiche, la Cappella Patronale di S. Teresa e il suggestivo giardino panoramico aggiungono un tocco di rara bellezza a questa residenza storica.
Oggi il castello è un hotel di lusso che offre ai suoi ospiti un’esperienza di soggiorno esclusiva con centro benessere e piscina coperta al suo interno, camere e suite di un valore inestimabile.
La struttura è visitabile: tutte le visite sono guidate si svolgono a gruppi di un numero minimo di 4 persone e ha una durata di 40 minuti circa.