La Barbera d’Alba (“IL” Barbera, maschile, è il vitigno) è un vino rosso piemontese di origini antiche vinificato “in purezza”, ovvero ottenuto unicamente da uve Barbera.
Da sempre considerato vino “da pasto”, grossolano e popolare, oggi può vantare grandi successi grazie alle migliori tecniche di vinificazione.
E’ un vino di poche pretese, corposo, fruttato ma a tratti spigoloso per via dell’accentuata acidità che contraddistingue il vitigno.
Gli aromi speziati della Barbera (dati dall’invecchiamento in botte di 6 mesi), quali vaniglia, rosa canina e pepe verde, tendono tuttavia a smorzare il livello di acidità presente, facendolo risultare un vino ben equilibrato.
Adatto ad ogni tipo di cucina a base di carne, si accompagna perfettamente con primi e secondi piatti come agnolotti al ragù, risotti, arrosti, cotechini e grigliate miste. Ma non dimentichiamoci che, per addolcirci il palato, una toma di media stagionatura e qualche buon affettato formano sempre il perfetto connubio con questo vino.
La Barbera d’Alba Doc di Borgogno Francesco, annata 2013, è di color rosso rubino intenso, limpido alla vista, intenso e gradevole all’olfatto.
Il suo profumo è decisamente vinoso, floreale (ricorda la rosa) fruttato (ciliegie) e leggermente speziato (vaniglia, pepe verde).
Al gusto è secco, caldo (13.5 gradi di alcolicità), piuttosto fresco (acido) e sapido. La tannicità è poco elevata per via della breve permanenza in botte ma è sufficiente a donargli corpo.
Per esaltarne i profumi (note aromatiche) stappatelo un po’ prima della degustazione e servitelo ad una temperatura media intorno ai 17-18 °C.