Esigente in fatto di terreno, predilige quelli calcarei marnosi. Terreni troppo freschi o argillosi causano la prematura caduta degli acini nell’imminenza della vendemmia.
Ha una vigoria vegetativa un po’ inferiore alla media. Matura verso metà settembre.
Il grappolo è di forma piramidale, allungata; l’acino, rotondo, ha la buccia di colore blu-nero.
A seconda delle aree di coltivazione, si ottengono quattro Dolcetto a denominazione d’origine: d’Alba, di Diano d’Alba, di Dogliani, delle Langhe Monregalesi.
Testi e foto tratti da “CUNEO VINI” – Pubblicazione della Camera di Commercio di Cuneo.
Immagine tratta da Ampelografia Universale Storica Illustrata, L’Artistica Editrice.
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