Ingredienti
- un chilo abbondante di sottopaletta di vitello (arrosto della vena)
- 30 g di burro
- olio d’oliva
- sale
- pepe
Per la marinata:
- una bottiglia di vino Barolo
- una cipolla
- una carota
- una costa di sedano
- 3 chiodi di garofano
- un pezzo di cannella
- 3 foglie di alloro
- un rametto di rosmarino
- 2 spicchi d’aglio
Procedura
Sistemate la sottopaletta di vitello in un recipiente di coccio (dianèt), aggiungete le verdure della marinata fatte a tocchetti e gli odori e coprite col vino Barolo.
Lasciate riposare la carne nella marinata almeno per una notte o per dodici ore.
Levate quindi la carne dal vino, asciugatela e fatela rosolare con burro ed olio d’oliva a fuoco piuttosto vivace e sotto controllo: quando ha assunto il colore e la crosticina tipica della brasatura, unite il vino della marinata insieme alle verdure e agli odori, salate e pepate.
Fate cuocere a fuoco tranquillo e a tegame incoperchiato per circa tre ore. Controllate di tanto in tanto la carne rivoltandola oppure bagnandola col liquido di cottura.
Il brodo di cottura deve restringersi a poco a poco fino ad assumere la giusta consistenza.
A cottura ultimata, togliete la carne, tagliatela a fette non troppo sottili ed irroratele col fondo di cottura dal quale avrete allontanato il rosmarino, l’alloro e l’aglio.
Il brasato va servito caldo, eventualmente guarnito con cipolline d’Ivrea in agrodolce.