Castagnole Monferrato — Villa La Mercantile

Germinale: in punta di piedi

Un gruppo scultoreo che trasforma l’incudine in ballerina, esplorando l’equilibrio precario tra fragilità e resistenza

da sabato

11 Ottobre 2025

alle 10:30

a domenica

12 Ottobre 2025

alle 19:00

In punta di piedi - eventi

Guendalina Urbani trasforma un gesto leggiadro della danza classica in un gruppo scultoreo di forte impatto visivo.

Le incudini, fissate in linea retta e poggiate in equilibrio sulle proprie estremità, evocano ballerine alla sbarra e al tempo stesso ostacoli da attraversare in un percorso a slalom.

Polarità e percezione

L’opera coinvolge lo spettatore, chiamato a muoversi nello spazio con cautela per non compromettere l’equilibrio delle sculture.

La disposizione delle incudini diventa così una metafora della coesistenza di opposti: leggerezza e gravità, fragilità e resistenza, rigore e precarietà.

La ricerca artistica

La ricerca di Urbani, che combina installazione e scultura, esplora il rapporto tra percezione e sogno, generando oggetti contraddittori e ambigui che invitano a riconsiderare le modalità con cui interpretiamo la realtà.

Dal 2018 è membro di Spazio In Situ a Roma, piattaforma dedicata agli artisti emergenti. Ha esposto in Italia e all’estero, partecipando a mostre presso istituzioni come la Galleria d’Arte Moderna di Roma, l’Espace Tilt di Losanna, e la Galleria Umberto Benappi di Torino, oltre a numerosi premi e riconoscimenti che ne hanno consolidato la crescita nel panorama contemporaneo.

Location

Villa La Mercantile, residenza agricola nobiliare del Settecento voluta dai Conti Rogeri, conserva l’impianto originario con cappella gentilizia, giardini e cantine storiche.

Tra queste spicca l’antico torchio del 1790, uno dei più grandi d’Europa.

Il palazzo ottocentesco, impreziosito da affreschi restaurati, è stato a lungo fulcro della vita culturale e sociale di Castagnole Monferrato.

Il festival

Germinale è un festival di arte contemporanea che prende forma come mostra diffusa, portando opere e installazioni dentro borghi storici, palazzi antichi, chiese sconsacrate e paesaggi del Monferrato.

L’esperienza non si limita alla visione: accanto alle esposizioni trovano spazio performance, residenze artistiche, workshop e pratiche partecipative che invitano il pubblico a un incontro attivo con l’arte.

Il tema

L’edizione 2025, in programma dal 12 settembre al 12 ottobre, è dedicata al tema dell’alimurgia.

Il termine, nato nel Settecento, indica l’uso delle piante selvatiche commestibili come risorsa in tempi di carestia.

In chiave artistica diventa una metafora che richiama la resilienza, la capacità di valorizzare ciò che nasce ai margini, la riscoperta di saperi antichi e di forme di vita spesso invisibili.

Un intreccio tra arte e territorio

Ogni artista dialoga con un luogo preciso, facendo emergere le relazioni tra opera, paesaggio e memoria collettiva.

Il festival diventa così un invito a percorrere i borghi del Monferrato in chiave nuova, dove l’arte contemporanea si intreccia con la storia e con la natura che da sempre definiscono il territorio.

Organizzato da

Quasi Fondazione Carlo Gloria APS

Inizia

11 Ottobre 2025

alle 10:30

Finisce

12 Ottobre 2025

alle 19:00

Come partecipare

Ingresso libero

Orari

Tutti i weekend dal 12 settembre al 12 ottobre dalle 10:30 alle 19:00

Indirizzo: Strada Provinciale 94, 4, Castagnole Monferrato, AT, Italia

Villa La Mercantile

Strada Provinciale 94, 4, Castagnole Monferrato, AT, Italia
Direzioni ↝

Quasi Fondazione Carlo Gloria APS

La Quasi Fondazione Carlo Gloria APS è un laboratorio di ricerca contemporanea che ha sede a Rinco di Montiglio, nel cuore del Basso Monferrato. Nasce con l’intento di creare un luogo di incontro tra arte, comunità e territorio, trasformando un edificio storico del borgo in uno spazio dedicato a mostre, residenze e attività culturali. Gli ambienti, distribuiti su più livelli e caratterizzati da antiche murature in mattoni a vista, offrono un contesto in cui la sperimentazione artistica può dialogare con la memoria del luogo. La fondazione non si limita a organizzare eventi, ma si pone come piattaforma capace di attivare relazioni e progetti condivisi, coinvolgendo artisti e cittadini in percorsi di collaborazione.