Bra — Casa della Biodiversità

Cheese: Benvenuti ai nuovi presìdi dei caci

La seconda giornata del più grande evento mondiale dedicato ai formaggi a latte crudo, da sempre organizzato da Slow Food e dalla Città di Bra: conferenza a tema nuovi presìdi dei caci (e non solo)

from Saturday

16 September 2023

at 17:00

to Saturday

16 September 2023

at 18:30

Programma

Conferenza: Benvenuti ai nuovi presìdi dei caci (e non solo)

Bra Casa della Biodiversità, ore 17:00

Cheese è da sempre un bellissimo palcoscenico per presentare i nuovi “nati” nella casa dei presìdi slow food.

Nel mondo, i Presìdi Slow Food dedicati ai prodotti lattiero-caseari sono oltre 100, e sono fra le categorie più rappresentate di questo progetto. Queste rare e magnifiche creazioni riflettono patrimoni di pascoli, razze animali, latti e abilità manuali.

Benvenuti a:

  • La razza ovina plezzana, un animale adatto agli ambienti umidi e torbosi o ai pascoli alpini, allevato in piccoli nuclei stanziali, con alpeggio nella stagione estiva. Il Presidio nasce in Carinzia (Austria), ma questa razza è allevata anche nelle zone montane della provincia di Udine (Alta Valle dell’Isonzo, Alpi e Prealpi Giulie, Tarvisiano) e in qualche zona della Slovenia.
  • Il cacio di Genazzano, uno dei pecorini storici della provincia romana. La scarsa disponibilità e il consumo esclusivamente a livello locale sono i fattori principali che mettono a rischio la sopravvivenza di questo prodotto tradizionale, caratterizzato da forti legami con il territorio prenestino e testimonianza della storia e della cultura della sua comunità.
  • Il casieddu di Moliterno, un caprino che un tempo era il cibo quotidiano dei pastori della Val d’Agri, in Basilicata. Durante il trasporto in montagna, il casieddu era protetto con rudimentali confezioni realizzate con le felci. Questo metodo di conservazione si utilizza ancora oggi.
  • Infine un outsider, il prosciutto di Marsicovetere, un prosciutto crudo di montagna del peso di 8-12 kg che si ricava dalla coscia dei suini allevati localmente, un prodotto che deriva da una secolare tradizione norcina che si è preservata nel tempo ed è caratterizzato da una particolare stagionatura che avviene a oltre 1000 metri di altitudine.

Benvenuti, nuovi Presìdi Slow Food!

L’appuntamento è gratuito e aperto a tutti gli interessati. Per partecipare, è gradita la prenotazione online

Il tema

L’erba verde, con le sue molte sfumature ed essenze, i fiori, i profumi, gli aromi, è l’alimento primario per il bestiame da latte.

I ruminanti vivrebbero naturalmente di sola erba o fieno perché, al contrario degli esseri umani, sono in grado di trasformare la cellulosa dell’erba in proteine, consumando un alimento che non sarebbe digeribile per noi.

L’erba dei pascoli e dei prati è igienica, ricca di princìpi nutritivi, digeribile.

Il latte che ne deriva è di altissima qualità biochimica e organolettica.

Gli animali ritrovano il proprio habitat naturale e originario e, nutrendosi dell’erba dei prati, vivono meglio e più a lungo, traendo naturalmente dalle essenze foraggere tutto quel che è necessario al proprio nutrimento.

Migliore per gli animali, migliore per la nostra salute

Il passaggio dall’erba al formaggio sembra una magia, ma è un processo assolutamente naturale: le sostanze aromatiche delle erbe sono trasmesse al latte perché i composti vegetali odoriferi sono in parte solubili nei grassi del latte stesso.

I grassi diventano così un serbatoio di profumi e un veicolo attraverso il quale i profumi passano nel formaggio e lentamente, mediante la stagionatura e l’affinamento, riemergono a conferire un marchio di origine sensoriale.

Un marchio che, per di più, fa bene alla nostra salute. I formaggi che hanno origine sui pascoli e i prati stabili hanno infatti un rapporto Omega-6/Omega-3 inferiore a 4, a volte anche solo pari a 1.

Il latte che li origina è ricco di aromi, di molecole antiossidanti e di acidi grassi “buoni” come il Cla (acido linoleico coniugato).

Nei formaggi ottenuti dal latte di animali allevati in sistemi intensivi e nutriti a cereali, insilati di mais, soia e altri sottoprodotti industriali, invece, il rapporto Omega-6/Omega-3 può addirittura essere superiore a 10, aumentando i fenomeni infiammatori, il colesterolo cattivo, e favorendo la produzione di massa grassa.

Bra

Qui come sempre trovi il Mercato dei formaggi, la Via degli affinatori e dei selezionatori, i Presìdi Slow Food, la Casa della Biodiversità, i Laboratori del Gusto, la Gran Sala dei formaggi e l’Enoteca, il Percorso sui prati stabili, le Cucine di strada, i Birrifici artigianali, i Food truck, gli spazi dei partner e molto altro.

Pollenzo

Un altro importante polo dell’evento è Pollenzo, a 6 chilometri dal centro di Bra, sede dell’Università di Scienze Gastronomiche (Unisg), della Banca del Vino e dell’Albergo dell’Agenzia.

Oltre a prenderti il tempo per visitare il complesso, qui puoi partecipare agli Appuntamenti a Tavola e ai Laboratori del Gusto sugli abbinamenti tra vini e formaggi, oltreché alle attività organizzate da Unisg presso la sede di Pollenzo.

Arrivare a Pollenzo è facile, grazie alle apposite navette messe a disposizione dall’organizzazione.

 

Organized by

Slow Food

Begins

16 September 2023

at 17:00

Ends

16 September 2023

at 18:30

How to participate

Ingresso libero

Informazioni, comunicazione: info.eventi@slowfood.it

Prenotazioni e informazioni sulla biglietteria online: prenotazioni@slowfood.it

Il termine ultimo per le iscrizioni online è il 14 settembre.

 

 

 

Indirizzo: Bra, CN, Italia

Bra, CN, Italia
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Slow Food

Slow Food è una grande associazione internazionale no profit impegnata a ridare il giusto valore al cibo, nel rispetto di chi produce, in armonia con ambiente ed ecosistemi, grazie ai saperi di cui sono custodi territori e tradizioni locali. Ogni giorno Slow Food lavora in 150 Paesi per promuovere un’alimentazione buona, pulita e giusta per tutti.