Asti — Archivio di Stato di Asti

La ferrovia Asti - Chivasso e la perduta tramvia per Cortanze

Una mostra documentaria organizzata dall''Archivio di Stato di Asti in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2024

da lunedì

04 Novembre 2024

alle 08:30

a venerdì

08 Novembre 2024

alle 15:30

Nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio 2024, dedicate al tema “Routes, networks and connections”, l’Archivio di Stato di Asti organizza una mostra documentaria sulla storia della ferrovia Asti – Chivasso e della tramvia Asti – Cortanze.

La mostra, intitolata “La ferrovia Asti – Chivasso e la perduta tramvia per Cortanze: documenti, racconti, ricordi sui binari del Monferrato“, sarà aperta al pubblico dal 23 settembre al 22 novembre 2024.

La mostra è organizzata in collaborazione con le associazioni Coordinamento Mobilità Integrata e Sostenibile (CoMIS), FerAlp Team di Bussoleno e Ferroclub Cuneese, e ha il patrocinio di numerosi enti tra cui Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane.

La mostra sarà visitabile gratuitamente su prenotazione dal lunedì al venerdì dalle 08.30 alle 15.30 fino al 22 novembre, con aperture straordinarie il 29 settembre e il 13 ottobre dalle 14.00 alle 18.00.

Organizzato da

CoMIS

Inizia

04 Novembre 2024

alle 08:30

Finisce

08 Novembre 2024

alle 15:30

Come partecipare

Ingresso gratuito su prenotazione

Indirizzo: Via G. Govone, 9, Asti, Italia

Archivio di Stato di Asti

Via G. Govone, 9, Asti, Italia
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CoMIS

Il Coordinamento Mobilità Integrata e Sostenibile (CoMIS) è un'associazione o gruppo di lavoro che si occupa di promuovere e sostenere soluzioni di mobilità sostenibile e integrata. Il concetto di mobilità integrata si riferisce all'idea di rendere i diversi mezzi di trasporto (treni, autobus, tram, biciclette, ecc.) interconnessi tra loro in modo efficiente, facilitando il passaggio da un mezzo all'altro per ridurre l'uso delle automobili e promuovere il trasporto pubblico. CoMIS si impegna in iniziative che promuovono il trasporto sostenibile, sia a livello urbano che extraurbano, favorendo modelli di mobilità che riducono le emissioni di CO2 e migliorano la qualità della vita nelle comunità. L'associazione potrebbe anche lavorare su progetti di sensibilizzazione e informazione riguardanti l'importanza della mobilità ecologica e sostenibile. Spesso collaborano con enti locali, associazioni, e aziende per promuovere lo sviluppo di infrastrutture che permettano un trasporto ecologico e responsabile