Letture golose
La fiera di San Baudolino Tra storia, piatti tipici e grandi vini
Il 10 novembre Alessandria celebra con grande fervore San Baudolino, il patrono che più di ogni altro ha segnato la storia e l’identità della città.
E se la festa religiosa è il momento culminante, la Fiera di San Baudolino, che quest’anno si terrà l’8 e 9 novembre 2025, porta nelle strade la memoria delle tradizioni, i sapori e l’energia della comunità alessandrina.
Non è solo un calendario di eventi, è un rito di comunità che fa sentire tutti parte della storia.
San Baudolino nacque nell’VIII secolo a Villa del Foro e visse come eremita. La tradizione gli attribuisce il dono di guarire malattie e infermità, motivo per cui fu presto circondato da una forte venerazione popolare.
Dopo la sua morte, avvenuta intorno al 740, la sua figura divenne un riferimento religioso per il territorio. Quando nel 1168 venne fondata Alessandria, le sue reliquie furono traslate entro le mura cittadine e rimasero lì fino al 1810, quando furono trasferite definitivamente nella Cattedrale di San Pietro, nel cuore della città.

Nel corso dei secoli si diffusero diversi racconti legati alla sua figura. La tradizione, in particolare, racconta di una sua apparizione sui bastioni della città per mettere in fuga gli assedianti ghibellini, favorendo la salvezza della comunità alessandrina.
Episodi come questo contribuirono a consolidare la sua immagine di protettore e difensore di Alessandria, finché nel 1786 San Baudolino ne fu proclamato patrono e la sua festa venne fissata al 10 novembre.
La sua eredità, però, non rimase solo religiosa: il suo nome ispirò anche l’alessandrino Umberto Eco, che dedicò al santo il protagonista del suo romanzo Baudolino.
Oggi il centro cittadino si trasforma: le vie si riempiono di bancarelle e di voci, ci si ferma per stuzzicare, si parla con i produttori scoprendo le loro storie.
Il punto di riferimento sarà la Corte del Gusto, nel cortile della Camera di Commercio: una cucina aperta, dove cuochi e produttori presenteranno le proprie specialità.

Poco più avanti, Palazzo del Monferrato ospiterà “Vini a Palazzo”, un percorso di assaggio tra numerose etichette: un sorso orienta, il successivo sorprende. Non serviranno mappe, basterà seguire i profumi.
Qualche chicca interessante per restare in tema? Le degustazioni guidate dai consorzi di tutela di Alessandria e Asti e le masterclass dedicate all’Alta Langa DOCG, selezionato come “Vino dell’Anno Regione Piemonte 2025”.
Dalle 9:00 alle 19:00, strade e piazze saranno animate da banchi con una proposta ampia di prodotti tipici: tartufi, salumi, formaggi, miele, funghi, ortofrutta e cioccolato.

Anche i prodotti De.C.O. saranno i protagonisti. Agnolotto di Alessandria, Rabatón di Litta Parodi e Salamini di vacca della Fraschetta: quale occasione migliore per assaggiarli?
La festa continuerà nello stand “Gusto Slow”, promosso da Slow Food – condotta di Alessandria, con altri famosi piatti: la zuppa di ceci di Merella, i salamini di vacca bolliti con cavolo di San Giovanni, le focacce della fiera (dolci e salate, De.C.O.) e il curioso “Sushi Mandrogno” in versione vegetariana.
Imperdibile il vin brûlé, caldo e profumato, rappresenta il modo più semplice per scaldarsi mentre la città festeggia.
La Fiera di San Baudolino rappresenta un passaggio di testimone tra generazioni che dialogano attraverso il profumo di tartufo, mani che impastano, bicchieri che si toccano e storie di cittadini che “tornano a casa”.

Che tu venga per le prelibatezze gastronomiche o per visitare un museo, il weekend dell’8 e 9 novembre è un invito a ritrovarti nella comunità che il patrono ha ispirato.