Albese, classe 1950, Walter Accigliaro ha alle spalle una formazione artistica prettamente torinese.
Studia al Liceo Artistico Statale di Torino e all’Accademia Albertina delle Belle Arti fino al 1973.
Dopo il perscorso di studi, nel 1980 diventa docente di Discipline Pittoriche all’Istituto Statale d’Arte di Asti.
Nel 2007 ottiene una cattedra presso l’Accademia di Belle Arti di Cuneo.
Durante gli anni di insegnamento, non smette di creare in ambito espressivo.
E’ così che dal 1969 partecipa a diverse esposizioni collettive, tra cui vale la pena menzionare la 54° Biennale di Venezia, la 5° Biennale d’arte di Montecarlo e la prima biennale d’arte di Palermo e la mostra (Im)materiali a Cuneo.
Inoltre, allestisce mostre personali in Italia e all’estero (Parigi, Montpellier), documentate in cataloghi e riviste d’arte.
Walter Accigliaro è anche un prolifico autore: firma articoli giornalistici e risulta co-autore e autore di diversi importanti volumi e cataloghi d’arte.
Tutt’oggi svolge attività di grafico e studioso del patrimonio storico-artistico di Alba, delle Langhe, del Roero.
Molti articoli di LoveLanghe, dedicati a palazzi, chiese, monumenti e castelli, li dobbiamo a lui, un nostro amico, che generosamente mette a disposizione la sua esperienza per divulgare cultura.
Cosa dice la critica
Noi non siamo critici d’arte, ma vogliamo omaggiare l’artista e condividere con te lettore almeno due importanti recensioni che Walter ha ricevuto per i suoi lavori.
Attraverso le parole di queste due donne, diventa più semplice approcciarsi alle sue opere e avvicinarsi alla sua arte.
[…] Nelle tecniche miste di Walter Accigliaro si evidenziano un moto interno, un grumo di filamenti e di slavate torsure che cercano rizomaticamente un varco (rimembrando i dolci ricordi delle letture dei filosofi apostoli del postmoderno, Gilles Deleuze e Félix Guattari). Un magma indistinto di grigio, colore che ricorre notevolmente nella ricerca dell’artista, a volte in varianti argentee, in ogni caso dalla forte valenza simbolica e destrutturante. Il grigio ha tutti i caratteri di un vero colore, ma non lo è compiutamente.
Ivana MulateroTORINO 2013
[…] Come vetro fuso, ancora allo stato liquido, come fumo fuligginoso e sulfureo, la materia della pittura di Accigliaro è soprattutto uno stato dinamico. E credo che Accigliaro si ponga tra i più sottili indagatori del movimento cromatico, del colore come mondo in espansione, come elemento diffusivum sui. Su questa distesa di materia vibrante grigio-azzurra od argentea, su questo tessuto di colori freddi si muovono alcuni segni che sembrano scarni, come se fossero stati attraversati da un fulmine. Vagano senza un punto di arrivo, senza un luogo di appartenenza. Dunque che cos’è la tela, al di là del suo farsi tavolozza, al di là del suo essere covo di timbri e di toni, crogiolo di alchimie pittoriche? La tela è una metafora della storia cosmica della materia, prima che si traduca in forma, degli angeli ribelli dopo la caduta, della scena umana prima e oltre il tempo.
Cinzia TesioTorino 2011
Alcune opere dell’artista
Gallerie d’arte
Alcuni dipinti di Walter Accigliaro sono esposti nelle seguenti gallerie d’Arte:
- Galleria d’arte “Angelo Galeasso” (via Mazzini, 2 – 12051 Alba – CN)
- Art Gallery “La luna” (via Roma, 92 – 12011 Borgo San Dalmazzo – CN)
- Galleria d’arte “Artanda” (via Manzoni, 17 – 15011 Acqui Terme – AL)
In caso volessi vedere qualche opera in piu, sul sito di Walter è presente una pagina dedicata, che contiene varie immagini.