Ingredienti
- siulòt (cipollini)
- aièt
- tomatiche (pomodori)
- seleri (sedano)
- fnuin (finocchi)
- ravanin (rapanelli)
- ortaggi vari
- olio q.b.
- sale q.b
Cosa serve
- una scodella
- forchette
- coltelli
Procedura
Una “bagna” fresca per l’estate.
Dagli orti della Vaccheria o da quello di casa vengono siulòt, aièt, tomatiche, seleri, fnuin, ravanin e tutti gli altri ortaggi gustosi.
Poi basta un olio robusto, come quello che percorreva le strade del sale sui basti dei muli. A ciascuno la sua scodella, poi via, a… “bagnè ‘nt l’òli” (si “bagna” solo in olio e sale, quindi niente aceto, limone, pepe).
Un tempo ci si serviva tutti insieme, in una sola scodella come per la “bagna caoda”.
Ogni tanto si aggiungeva l’olio dal bottiglione.
Certo si sarebbe potuta fare una bella insalata; ma sarebbe stato diverso, più freddo, meno cordiale e meno parsimonioso.
Invece, bagnando tutti insieme (d’inverno in cantina e in cucina, accanto al camino, con la “bagna caoda”, d’estate in giardino sotto la tòpia con la scodella dell’olio) trionfavano l’unità della famiglia e il senso di comunione dal quale gli estranei erano esclusi, con tutta la genuinità della vita in campagna.