Vita di San Genesio

Con

Mattia Lauro, Raimonda Maraviglia, Francesco Roccasecca

Testo e regia

Alessandro Paschitto

Scene

Sara Palmieri

Costumi

Rosario Martone

Musiche

Renato Grieco

Progetto

Ctrl+Alt+Canc

Produzione

Teatro di Napoli

Con il sostegno di

Teatro Del Carro Residenza Migramenti, Carrozzerie N.O.T – Residenza Produttiva

Progetto vincitore

Toscana Terra Accogliente 24/25

Il ritorno della compagnia Ctrl+Alt+Canc è uno dei più sentiti nella programmazione del Baretti.

Con questo giovane gruppo nato nel 2020 si avverte una parentela istintiva: la volontà di condividere un attraversamento possibile del reale.

Lo spettacolo

Vita di San Genesio mette questa vocazione in dialogo diretto con l’origine stessa del teatro.

San Genesio, patrono degli attori e dei giullari, fu mimo nella Roma di Diocleziano.

Chiamato a recitare la parodia di un sacramento, lo fece così bene da avere una visione e convertirsi sul palco, compiendo un miracolo per sbaglio.

Che cosa accade quando il teatro dialoga con il rito? Cosa succede se proviamo a far accadere in scena ciò che sappiamo essere materialmente impossibile?

La messa diventa rito decaduto, celebrazione alienata, parodia del nostro agire quotidiano.

In un mondo in cui tutto sembra sfuggirci, nasce il desiderio di affermare: io faccio un miracolo.

Il miracoloso resta forse l’unico gesto intonso, l’ultimo spazio libero.

Stagione 2025/2026

La nuova stagione nasce dall’idea della famiglia come spazio vivo e molteplice, non solo legame di sangue ma comunità che ci si sceglie, con cui si cresce e ci si confronta.

Il teatro diventa una forma speciale di famiglia: fragile e forte, fatta di artisti e spettatori che si incontrano in uno spazio imperfetto e sacro, provando a dare forma al mondo mentre lo attraversano.

La stagione 25/26 prende il nome di Aurea Familia perché, oggi più che mai, emerge la necessità di cercare un equilibrio aureo, quella proporzione poetica e matematica che attraversa natura, arte e architettura e che qui diventa simbolo di un’armonia possibile.

Un equilibrio da costruire insieme

Aurea Familia rappresenta la ricerca di una proporzione giusta tra memoria e futuro, tra la fragilità di chi muove i primi passi e la solidità di chi ha già lasciato tracce significative, tra generazioni e linguaggi che convivono sullo stesso palcoscenico.

La famiglia teatrale esiste quando le differenze si sostengono: il palcoscenico diventa così un laboratorio di equilibrio, illuminato da una luce imperfetta che invita a ricomporre ciò che sembra disperso.

Il teatro resta un gesto semplice: una porta che si apre, una voce che si alza, un silenzio che accoglie tutti nello stesso respiro. In quel respiro prende forma la loro familia aurea, fragile e preziosa, sempre nuova e necessaria.