Letture golose
Aspetti alimentari del formaggio

Il formaggio deve essere considerato un alimento particolarmente atto a soddisfare le esigenze di crescita dell’adolescente e un alimento protettore per l’adulto.
I principi alimentari e nutritivi che gli conferiscono questi pregi sono rappresentati dalla presenza di alte quantità di proteine ad elevato valore biologico e del complesso fosforo-calcio-vitamina D.
Il formaggio è un concentrato di proteine e sali minerali.
Peraltro il grasso del formaggio risulta di facile digeribilità grazie al suo basso punto di fusione.
Il valore nutritivo dei formaggio non rispecchia esattamente quello del latte a causa delle numerose trasformazioni che il secreto mammario subisce nel corso della caseificazione e della maturazione.
Per contro è vero anche che i batteri lattici ed i lieviti presenti nel formaggio provocano la sintesi di nuove vitamine appartenenti al gruppo B.
Rispetto al latte, le proteine del formaggio denotano un minor valore biologico (circa 5% in meno) a causa della perdita di alcune di esse che rimangono nel siero.
Il coefficiente di digeribilità delle proteine del formaggio è assai elevato (97% circa) come pure quello del grasso in esso presente (circa 95%); questi coefficienti sono più elevati nei formaggi a lunga maturazione e nei formaggi fusi rispetto a quelli freschi, fermentati e grassi.
L’abbondanza di acidi grassi liberi in alcuni formaggi svolge una evidente azione antibatterica nei confronti dei microrganismi dannosi presenti nell’intestino.
I sali minerali presenti nel latte sono contenuti nel formaggio in maggior concentrazione, tranne il potassio che risulta più scarso.
Come il latte, anche il formaggio contiene calcio e fosforo secondo la proporzione considerata più adatta per l’esigenza dell’uomo, mentre nella maggior parte degli altri alimenti il calcio è quasi sempre deficitario rispetto al fosforo.
Il valore energetico del formaggio è in relazione soprattutto al suo contenuto di grassi; mediamente occorre consumare 2 hg di formaggio al giorno per apportare 300 mg. di colesterolo.
Ben si adatta il consumo di formaggio nei casi che richiede un buon apporto energetico, così pure è possibile scegliere formaggi a minor contenuto calorico (formaggi magri), ma più ricchi di proteine e sali minerali.
Sostanzialmente il formaggio è l’alimento più adatto per integrare una dieta a scarso contenuto di proteine animali e calcio.
L’abitudine mediterranea di riservare la chiusura dei pasto al formaggio è da collegare all’effetto stimolante che questo alimento esercita sui succhi preposti alla digestione.
Le quantità dei formaggio consigliate giornalmente nella dieta sono: