Serralunga d’Alba — Fondazione E. di Mirafiore
Finchè la barca va
Un incontro per scoprire o riscoprire Chiambretti: oltre i personaggi e i tormentoni, un uomo che ha fatto dell’irriverenza un’arte
from Friday
10 April 2026
at 19:00
to Friday
10 April 2026
at 20:30
Ironico, dissacrante, imprevedibile: Piero Chiambretti è una delle voci più originali della televisione italiana, capace di unire come pochi intelligenza, satira e poesia in un linguaggio sempre nuovo.
Nato ad Aosta e cresciuto a Torino, Chiambretti muove i primi passi tra radio e tv locali, per poi approdare a programmi che hanno fatto la storia, come Va’ pensiero e Chiambretti c’è.
Da lì, il salto nei grandi show televisivi lo consacra come uno degli autori e conduttori più innovativi del piccolo schermo.
Satira, sguardo e visione
Chiambretti ha saputo reinventare il concetto di intrattenimento televisivo, fondendo ironia tagliente e visione estetica in una cifra stilistica inconfondibile.
Dietro la comicità, però, c’è anche la storia personale di un uomo che ha attraversato momenti difficili, senza mai rinunciare al sorriso e alla capacità di osservare il mondo con lucidità.
Il suo pensiero libero e la sua voce ironica lo hanno reso non solo un intrattenitore, ma un vero osservatore del costume italiano, capace di leggere e raccontare il presente con dissacrazione e affetto.
Una serata alla fondazione
L’incontro alla Fondazione Mirafiore sarà un viaggio lungo la sua carriera e la sua vita: dagli esordi torinesi alla consacrazione nazionale, dai successi alle sfide personali, sempre all’insegna della leggerezza come forma di resistenza.
Un dialogo fatto di ricordi, aneddoti e riflessioni, dove l’ironia diventa lente per guardare il passato — e il presente — con la consapevolezza che si può sorridere anche quando la vita si complica.
La rassegna
Un invito semplice e insieme impegnativo: esserci, informarsi, partecipare.
Fino al 18 aprile, con epilogo nella tradizionale Passeggiata resistente del 25 aprile, il teatro della Fondazione Mirafiore, immerso tra le vigne di Serralunga d’Alba, torna a essere casa del pensiero critico, della memoria e del dialogo civile.
Una nuova edizione del Laboratorio di Resistenza permanente rinnova l’appello alla partecipazione e alla riflessione.
Coltivare la complessità, custodire il dubbio, difendere la bellezza del confronto
così la direttrice Paola Farinetti ha sintetizzato la rotta, richiamando l’idea di libertà come partecipazione.
Proprio #partecipazione è la parola-guida di questa stagione, con 24 incontri in orario preserale.
Un calendario intenso, aperto da un prologo con il cardinale Gianfranco Ravasi, seguito dalla presentazione del primo romanzo di Oscar Farinetti, La regola del silenzio, introdotto in dialogo con Giulia Ichino, editor di Bompiani.
Due momenti che hanno dato il via a un percorso condiviso: quello di una comunità che sceglie di restare vigile, curiosa, attenta.
Laboratorio di resistenza permanente
Il Laboratorio di Resistenza permanente nasce per attualizzare i valori della Resistenza storica, adattandone il significato e l’eredità morale alle sfide contemporanee.
Nel corso dell’anno, il teatro della Fondazione ospita incontri, letture, spettacoli e dibattiti sui grandi temi del vivere civile.
Giornalisti, uomini e donne di cultura, scienza, economia e politica si alternano in un confronto aperto e intergenerazionale.
Questa rassegna è divenuta, dopo anni di attività, una vera comunità del pensiero, che si ritrova ogni settimana per indagare la contemporaneità, riflettere sui valori da proteggere e rinnovare l’impegno civile attraverso linguaggi accessibili a tutti.
Organized by
Fondazione E. di Mirafiore
Begins
10 April 2026
Ends
10 April 2026
How to participate
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito
Indirizzo: Via Alba, Serralunga d'Alba, CN, Italia