Torino — Gallerie d'Italia

Mitch Epstein: American Nature

Una mostra che esplora il rapporto tra uomo e natura, evidenziando temi come l’impatto ambientale, i diritti sulla terra e la bellezza delle foreste antiche a rischio

from Tuesday

19 November 2024

at 09:30

to Sunday

24 November 2024

at 19:30

Le Gallerie d’Italia Torino presentano, dal 16 ottobre 2024 al 2 marzo 2025, la mostra

“Mitch Epstein. American Nature”, dedicata al grande fotografo americano, pioniere nella fotografia a colori artistica negli anni ’70.

L’esposizione, curata dal direttore esecutivo del Center for Photography di Woodstock, Brian Wallis, vi aspetta nei bellissimi spazi delle Gallerie d’Italia in Piazza San Carlo dal 17 ottobre 2024 al 2 marzo 2025.

Immagini e Tematiche

Immagini formalmente complesse quelle di Mitch Epstein, che dalle sue primissime foto a colori, immortalando la vita americana negli anni ’70 e ’80, fino ad arrivare alla sua serie più recente incentrata sul rapporto tra natura e società umana a New York, offre sempre un approccio introspettivo su tematiche sociali cruciali negli Stati Uniti.

Accanto ai suoi scatti più famosi, la mostra “Mitch Epstein. American Nature” presenta una nuova serie dedicata alle piante secolari e alle zone incontaminate dell’America settentrionale.

La magnificenza e la complessità di una foresta vergine stimolano una riflessione sul tempo: queste foreste, infatti, per crescere impiegano numerose ere, ma, solo nell’ultimo secolo, molte sono state rase al suolo.

Attraverso queste fotografie, Epstein offre un assaggio dei preziosi resti di un’America precoloniale, ricca di risorse e diversità, rimasta lungamente libera dallo sfruttamento dell’industria umana.

Le Tre Sezioni della Mostra

L’esposizione si snoda attraverso tre sezioni: American Power, Property Rights e Old Growth, in cui esplora i conflitti tra la società americana e la natura selvaggia nel contesto del cambiamento climatico globale.

  • American Power
    Epstein esplora come nazioni e interessi privati sfruttano la natura, documentando l’impatto della produzione e del consumo energetico sul paesaggio e le comunità americane. Tra il 2003 e il 2008, ha viaggiato per gli Stati Uniti fotografando siti di energia fossile e nucleare e le aree circostanti.
  • Property Rights
    Questa sezione riflette sul diritto alla terra e sul diritto di sfruttarne le risorse.Iniziata nel 2017 a Standing Rock, la serie fotografa conflitti fondiari in cui le comunità locali si oppongono all’esproprio di terre da parte di governo e imprese.
  • Old Growth
    L’ultima opera di Epstein, Old Growth, documenta le antiche foreste sopravvissute negli USA, di cui il 95% è andato perduto. Le sue foto celebrano la maestosità di questi ecosistemi secolari, mettendo in luce ciò che rischiamo di perdere con la crisi climatica

Organized by

Gallerie d’Italia

Begins

19 November 2024

at 09:30

Ends

24 November 2024

at 19:30

How to participate

Biglietti

€ 10,00  intero
€ 8,00  ridotto
€ 5,00 under 26, clienti del Gruppo Intesa Sanpaolo
Ingresso gratuito convenzionati, scuole, minori di 18 anni e prima domenica del mese

Orari e giorni:
Mar, gio, ven, sab e dom - dalle 9:30 alle 19:30 (ultimo ingresso alle ore 18:00)
Mer - dalle 9:30 alle 22:30 (ultimo ingresso alle ore 21:00)

Indirizzo: Gallerie d'Italia - Torino, Piazza San Carlo, Torino, TO, Italia

Gallerie d'Italia

Gallerie d'Italia - Torino, Piazza San Carlo, Torino, TO, Italia
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Il progetto architettonico firmato da Michele De Lucchi – AMDL Circle trasforma gli spazi di Palazzo Turinetti , realizzando la più recente delle quattro sedi museali,  un luogo unico dove fotografia e video arte documentano e conservano immagini, avvenimenti, riflessioni per promuovere i temi legati all’evoluzione della sostenibilità.

Il museo, inaugurato a maggio 2022, è sede di alcune importanti collezioni della Banca: l’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo che raccoglie oltre sette milioni di immagini, un prezioso nucleo di opere del barocco piemontese con dipinti, sculture, arazzi e arredi dal XIV al XVIII secolo e le nove grandi tele realizzate nella seconda metà del Seicento per l’antico Oratorio della Compagnia di San Paolo.