Andezeno — San Giorgio al Cimitero
Rete romanica di collina: San Giorgio al Cimitero
Riapre al pubblico una piccola gemma romanica immersa nel paesaggio collinare e facente parte di un ampio itinerario culturale e storico
from Sunday
05 October 2025
at 10:00
to Sunday
05 October 2025
at 18:00

La chiesa di San Giorgio riapre al pubblico come parte del progetto della Rete Romanica di Collina, che offre l’opportunità di riscoprire il patrimonio storico e culturale del Monferrato.
L’iniziativa non si limita alla sola apertura della chiesa, ma comprende anche i Cammini del Romanico, che collegano le varie chiese della zona.
I visitatori potranno percorrere i sentieri che attraversano il suggestivo paesaggio collinare, ricco di flora e fauna, immergendosi in un’esperienza che unisce arte, storia e natura.
Durante il percorso pensato per includere la visita al sito, ovvero quello Mombello di Torino – Marentino – Andezeno, è possibile visitare anche la chiesa di San Lorenzo e la chiesa di Santa Maria, che i Marentinesi chiamano Santa Maria dei Morti.
I dettagli del cammino romanico per visitare i tre edifici, si possono consultare al seguente link.
San Giorgio al Cimitero
La chiesa si trova all’ingresso sud del cimitero, sulla sommità di una collina a 350 m s.l.m., a circa un chilometro a nord di Andezeno.
L’edificio offre un panorama che si estende fino alle Alpi occidentali.
Storia e Ristrutturazioni
Andezeno è menzionato per la prima volta nel 992, e la chiesa di San Giorgio appare nei documenti a partire dalla seconda metà del XII secolo.
La chiesa era in stato di abbandono nel 1584 e nel 1769 venne ristrutturata, ma solo nel 1791 fu ricostruita.
Importanti lavori di restauro sono stati compiuti nel 1959, tra cui la sostituzione della volta e l’altare.
Caratteristiche Strutturali
L’edificio è composto da un’aula rettangolare di circa 10 m di lunghezza e 4,80 m di larghezza, con un’abside semicircolare.
L’ingresso, situato sulla facciata rivolta a sud-ovest, è in asse con l’aula.
La struttura portante è in muratura, con l’abside costituita da blocchi di pietra alternati a mattoni, mentre la facciata è prevalentemente in mattoni.
La facciata a capanna è protetta da tegole superiormente e presenta un portone in legno con chiodature geometriche.
Ai lati del portone centrale ci sono due finestre rettangolari protette da inferriate, e sopra la porta si trova una finestra chiusa con mattoni di fattura recente.
La parete sud-est presenta una tessitura particolare di mattoni disposti a “spina di pesce” e una cella campanaria in mattoni.
Abside e Decorazioni
L’abside presenta blocchi di pietra alternati a mattoni, suddivisi in cinque campiture da quattro semicolonne in arenaria.
Le campiture sono coronate da archetti pensili monolitici, e nella prima e terza campitura si aprono due monofore con archi a tutto sesto.
Le pareti interne sono in parte in muratura di pietre e mattoni a vista, con soffitto piano in tavole di larice e pavimenti in pietra di Barge.
L’altare in pietra e i banchi sono di recente fattura.
Chiesa di San Lorenzo
La piccola chiesa sorge isolata sulla sommità di un colle: è collocata a ridosso della strada bianca che collega Mombello a Barbaso (frazione di Moncucco Torinese) .
Strada che percorre tutto il crinale della collina, offrendo ai viandanti scorci panoramici suggestivi, fino a comprendere l’arco delle Alpi Occidentali in tutta la sua estensione.
Cenni storici
La chiesa è citata per la prima volta nel 1331.
Nel 1412, si parla di una pietra sotto la chiesa e del cimitero circostante, confermando l’uso del terreno come cimitero.
Nel XIV secolo, la chiesa diventa campestre e passa sotto la giurisdizione dell’Abbazia di Santa Maria di Pinerolo.
Viene menzionata nelle visite pastorali del 1591 e 1647, e nel 1748 entra nell’Arcidiocesi di Torino.
Nonostante il degrado, la chiesa è sempre stata usata per la festa di San Lorenzo il 10 agosto.
Nel 2016, è stato completato un restauro per migliorarne la sicurezza e la fruizione.
Chiesa di Santa Maria dei Morti
La chiesa di Santa Maria dei Morti, eretta nel XII secolo, era originariamente la chiesa plebana del nucleo urbano.
Nel corso dei secoli, il paese si spostò verso l’attuale centro, probabilmente in seguito alla costruzione di un ricetto.
La chiesa perse importanza e divenne una cappella cimiteriale, dove si trova ancora oggi.
Nel secondo dopoguerra, la chiesa subì restauri che rimossero le sovrastrutture barocche, e interventi più recenti l’hanno riportata alla sua bellezza originaria, sia all’interno che all’esterno.
L’intervento del 2011 è stato particolarmente importante, poiché ha riguardato gli affreschi, eliminando i rifacimenti del XIX secolo.
Nel 1888, la chiesa è stata classificata come monumento nazionale.
Caratteristiche Strutturali
L’edificio è di piccole dimensioni (12×6 m), con una pianta rettangolare e un’abside semicircolare.
La struttura muraria è composta da mattoni misti a conci di arenaria.
La facciata ha un corpo centrale coperto da un piccolo tettuccio, con un portale sotto un arco, sormontato da una lunetta.
Tra l’arco e la lunetta c’è un anello in arenaria decorato con un motivo a intreccio, poggiato su due capitelli.
In alto si trova una piccola bifora e una serie di archetti intrecciati.
L’abside presenta tre feritoie e quattro colonnine con capitello, ed è arricchita da sculture antropomorfe in cotto o arenaria.
Struttura geografica della rete
L’accoglienza, la visita e la conoscenza delle 26 abbazie e chiese romaniche, nel territorio tra Po e Monferrato, fanno da corona a Santa Maria di Vezzolano, importante abbazia romanica situata nel comune di Albugnano.
Oltre alla sua funzione spirituale, l’abbazia, sorta sul finire dell’XI secolo, era anche un centro di accoglienza per i pellegrini e di diffusione della cultura religiosa.
La sua posizione strategica nel paesaggio monferrino la rendeva un punto di riferimento per il territorio circostante.
La Rete Romanica di Collina ne rappresenta un “perimetro” o una cornice, contribuendo a creare un insieme di grande importanza storica e culturale.
Organized by
Turismo InCollina

Begins
05 October 2025
Ends
05 October 2025
How to participate
Ingresso gratutito
Orari
Domenica
10:00 → 12:20
15:00 → 18:00
I visitatori della chiesa dovranno ottemperare alle indicazioni fornite dai volontari presidianti e a specifiche disposizioni dell’Autorità Locale.
Indirizzo: Cimitero del comune di Andezeno, Andezeno, TO, Italia
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