€15
per Person
Un viaggio in tre vini
alla cantina Fea
€15
per Person
degustazione di 3 vini + tagliere
Alla cantina Fea l'ospitalità e di casa: Giuseppe e Tiziana ti guideranno alla scoperta del territorio e nella scelta dei vini che vorrai degustare accompagnati da deliziosi taglieri
A Calosso, in posizione panoramica, si trova l’azienda vinicola Fea Vini, una piccola realtà a conduzione familiare che produce all’incirca 8.000 bottiglie l’anno.
Qui sono Giuseppe e Tiziana, i titolari, a ricevere direttamente gli ospiti, animati dalla passione per questa terra e per i frutti che essa offre.
L’accoglienza rimane impressa nella memoria di chi vi fa visita grazie alla loro autentica ospitalità casalinga, alla dedizione e alla passione nello svolgere il loro lavoro.
Giunti in azienda ci si da “del tu” perchè gli ospiti in visita non sono clienti, ma amici
La visita e la degustazione
Ti proponiamo la degustazione di 3 vini della produzione accompagnati da un assaggio di prodotti locali (salumi e formaggi), combinati con la visita in cantina.
Il tour aziendale ti permetterà di scoprire i passaggi che portano al prodotto finito, i lavori in vigna, in cantina e le peculiarità del territorio.
Degustazione 3 vini → 15,00 €
La degustazione comprende l’assaggio di 3 vini a scelta da scoprire sotto la sapiente guida di Giuseppe + un assaggio di salumi, di formaggi tipici, pane e grissini.
La produzione aziendale comprende:
- Barbera d’Asti DOCG
- Monferrato DOC Dolcetto
- Barbera Superiore DOCG La Marchisa
- Calosso DOC
- Langhe DOC Nebbiolo
- Freisa d’Asti DOC
- Piemonte Moscato Passito
- Moscato Secco Beatrice
- Vino Rosato Juliette
- Vino Chinato
In cantina potrai richiedere diverse esperienze di degustazione, più generali o più specifiche, per permettere diversi percorsi di conoscenza del nostro territorio.
Il Calosso DOC
Il Calosso DOC Gamba di Pernice prodotto dal raro vitigno autoctono Gamba Rossa, profuma di aromi orientali che ricordano il pepe verde e dal sapore speziato e intenso.
Deve il suo nome al particolare colore rosso acceso del raspo prima dell’invaiatura, che ricorda le zampette delle pernici.
Andato quasi scomparso nel ‘900, grazie alla caparbietà di alcuni produttori calossesi, dopo 12 anni di sperimentazione con l’Università di Torino, è stato ripiantato da diversi produttori, diventando fiore all’occhiello della viticoltura calossese, fino al riconoscimento nel 2011 della denominazione Calosso.
La sua produzione è consentita nei comuni di Calosso, Costigliole d’Asti e Castagnole delle Lanze.