Arte e cultura

Giovanni Rava pittore

Agosto 11, 2012
Senza titolo. cm 31x43 olio su tavola.

Certo Rava, sin quasi verso la metà del nostro secolo, si attarda su temi che sembrano appartenere ad un altro mondo. Già il futurista Boccioni 

così stigmatizzava impressionismo e divisionismo in una lettera del 1916: «Gli artisti piangono invasi dal grande sentimento della natura e tanto più singhiozzano quanto più verde è lo spettacolo e cocente il sole. Con questi sospiri di solitudine alpina, con queste lacrime di laghetto e sussurro di casolari, l’arte infila il viottoletto intimo e fangoso del quadro di genere [. ..] ». E qui Boccioni si riferiva nientemeno che a pittori come Grubicy Pellizza da Volpedo, autore quest’ultimo di opere come Lo specchio della vita e Il Quarto Stato, tanto per fare un esempio!Ma sarebbe troppo sbrigativo ed ingiusto definire Giovanni Rava pittore provinciale attardato o stancamente procedente per tentati, i ed imprecisioni. Possiamo infatti dire che pittori realisti e veristi come il Rava continuano quell’opera di vera e propria esplorazione del territorio nazionale intrapresa dai maestri dell’Ottocento. civdenziando quegli aspetti delle campagne, del costume, dei modi di vita di «[. ..] uno Stato unito dallalw. ma. in basso, frazionato in infinite isole di cultura popolare e contadina». (Federico Zeri).

Si potrebbe infine dire che un Rava, che si attarda su temi naturalistici (mentre le avanguardie artistiche premono e le mode cambiano a velocità impazzita), con quel suo amore per gli animali. gli alberi, i corsi d’acqua, gli uomini della terra, sembra presagire il  grande cambiamento  (e quindi ad esso opporsi per moto d’inconscia difesa), che imprimerà un’altra faccia al mondo e al millenario rapporto uomo-natura. In effetti, quelli del Rava sono tempi lontanissimi. Chi resisterebbe oggi ore e giorni presso la Bealera maleodorante, dove non si potrebbero che dipingere scatole di pesticidi e cumuli di rifiuti organici? Un corso d’acqua a quei tempi, poteva ancora essere visto come una vena vitale della terra e non una fogna da nascondere

Autori vari (a cura di W. Accigliaro – F. Fabiano – R. Maggio Serra – F. Traversa – S. Volpe), Giovanni Rava. Vita e testimonianze d’arte, Canelli 2011.

Vedi anche:

Giovanni Rava

Giovanni Rava a Magliano Alfieri