Arte e cultura

Strafforello - Mandamento di Corneliano d'Alba

Ottobre 3, 2011

Gli 8 comuni del Mandamento descritti alla fine del XIX secolo

Mandamento di CORNELIANO ALBA (comprende 8 Comuni, popol. 15,050 ab.). — Territorio parte in pianura e parte in collina, bagnato dal rio Riddone che scende dai colli a ovest e va a metter foce nel Tanaro in vicinanza d’Alba. Vino, frutta, cereali e bozzoli. I prodotti principali sono però i bozzoli e il vino, ambedue pregiatissimi.

Corneliano Alba (2306 ab.).

Giace in piccola pianura, circondato da colline a nord-ovest e ad 8 chilometri da Alba, con parrocchiale dei Ss. Gallo e Nicolao edificata nel 1767, parecchie altre chiese e due santuari fuori dell’abitato. Piazza regolare e spaziosa, capace di 20,000 persone, attorniata da case di disegno quasi uniforme, fra le quali primeggia il palazzo civico. Sopra uno dei colli circostanti ergesi un’alta torre decagona con gli avanzi di altre torri e di un castello, il quale era, secondo la tradizione, una villeggiatura di Cornelia, moglie di Pompeo Magno, le cui ceneri, trasportate dall’Egitto, vi furono sepolte. Congregazione di carità. Ritiro di fanciulle povere, lascito pio. Legumi, Trutte primaticce, vino da pasto assai pregiato ed uva mangereccia bianca detta Favorita, di cui si fa esportazione. Vi sono fabbriche di conserva di ginepro molto pregiata.

Cenni storici. — Prese il nome di Corneliano dalla suddetta villa fortificata di Cornelia, e chiamossi in origine Fondo Corneliano. Nel medioevo formò parte della contea d’Asti, da cui passò sotto la signoria dei marchesi di Susa e quindi sotto quella dei marchesi di Savona e di Saluzzo, che lo venderono ai Braida, i quali lo tennero sino al principio del secolo XVII. Dopo essere stato soggetto a molti altri feudatari, ne fece acquisto da ultimo il presidente del Senato di Piemonte Celebrini di Fossano, il quale, morendo senza figliuolanza, lo lasciò ai nipoti.

Uomini illustri. — Il 20 agosto del 1807 vi nacque Angelo Sismonda, uno dei più insigni geologi del nostro secolo, professore di mineralogia, membro della R. Acca-demia delle Scienze ed autore di molti dotti scritti sulla geologia e mineralogia delle Alpi e di altre regioni del Piemonte.

Coll. elett. Cuneo III (Alba) — Dioc. Alba — P2 ivi, 1′. a Sommariva Perno.

Baldissero d’Alba (1229 ab.).

Sorge in altura fra i monti delle Rocchette e i poggi delle Rocche, a 5 chilometri da Cornegliano, con parrocchiale di Santa Caterina e Congregazione di carità. L’antico castello più non esiste, ma vi si vede un palazzo vecchio dei Colonna (fig. 23). Pascoli e molto bestiame.

Cenni storici. — I signori di Baldissero d’Alba non furono chiamati al principio che col nome di esso ; divennero quindi conti di Sommariva del Bosco, dipendenti primieramente dalla chiesa d’Asti e in seguito dai marchesi di Saluzzo.

Coll. elett. Cuneo III (Alba) — Dioc. Alba — P2 a Corneliano Alba, T. a Sommariva Perno.

Guarene (2589 ab.).

In amena situazione, sopra un colle, alla sinistra del Tanaro e presso la strada che da Alba conduce ad Asti, ha una chiesa parrocchiale dei Ss. Apostoli Pietro e Bartolomeo, riedificata nel 1782 su disegno dell’architetto Castelli, torinese, e un’altra dell’Annunciazione di M. V., ammirevole non tanto per la sua architettura elegante quanto pei dipinti che l’adornano del Casoli, nativo del luogo. Vi si contano varie case di moderna costruzione, principalmente quelle che circondano la piazza principale nel centro del paese di forma sufficientemente estetica. Notevole un grandioso edificio costruito nel secolo XVIII su disegno del Juvara sopra l’antico castello con due torri, atterrato sul principio del secolo XVII. Questo palazzo, appartenente ai conti Roero di Guarene, è ricco internamente di begli ornati e di una biblioteca scelta, ed ha annesso un giardino delizioso. Fu visitato più volte dai re e principi Sabaudi. Congregazione di carità ed Opera pia Franceri-Daneo. Asilo infantile sotto il patronato del conte Roero. Ottimi vini di collina.

Cenni storici. — In una bolla di papa Eugenio III in favore della chiesa d’Asti questo luogo è chiamato Plebs Guarenae, secondo l’Ughelli nell’Italia Sacra. Era munito anticamente di fortificazioni cori quattro porte. Appartenne nel secolo XII ai vescovi d’Alba, e nel 1379 un ramo dei Roero l’ebbe in fendo da Giovanni III marchese di Monferrato. Fu una delle terre cedute dai duchi di Mantova alla reale Casa di Savoia nel trattato di Cherasco del 1630, e sotto il dominio francese fu capoluogo di cantone.

Coll. elett. Cuneo III (Alba) — Dioc. Alba — P. ivi, T. in Alba.

Montaldo Roero (1478 ah.).

Situato quasi tutto in collina, a 8 chilometri da Corneliano Alba, con parrocchiale dell’Annunziata, d’antica costruzione, a tre navate, e un’alta torre rotonda, avanzo dell’antico castello. Congregazione di carità. Uve in abbondanza.

Cenni storici. — Fu signoria della chiesa d’Asti, dalla quale l’ebbero in fendo varie famiglie nobili, e pervenne da ultimo ai Rotario o Roero, donde il suo nome odierno di Montaldo Roero. Gian Galeazzo Visconti, conte di Virtù, costituì nel 1383 in dote alla figliuola Valentina i feudi dell’Astigiano, fra cui la villa e la rocca di Montaldo tenute dai Rotario, e di cui era divenuto padrone dopo la morte del marchese Giovanni di Monferrato.

Monticello d’Alba (2083 ah.).

In collina, a 5 chilometri da Corneliano Alba, ha due parrocchie : una antica di San Ponzio, l’altra moderna della Natività della Madonna. Congregazione di carità. Antico e forte castello riedificato su disegno del conte Rangone (fig. 24). Uve, grano, cereali e forni da gesso.

Cenni storici.— Fu dapprima nel dominio della chiesa d’Alba, quindi dei Canelli, dei Gorzani, dei Rotario, consignori di Monteu. Nel 1787 il conte Giovanni Roero di Monticello, generale e gerente la carica di vicerè di Sardegna, in occasione delle sue nozze con Paola Del Carretto di Gorzegno, ricostruì il predetto castello.

Coll. elett. Cuneo III (Alba) — Dioc. Alba — P2 T. e Str. ferr. Alessandria-Cavallermaggiore.

Piobesi d’Alba (569 ab.).

In pianura, fra colline, a 3 chilometri da Corneliano Alba, con parrocchia di San Pietro in Vincoli. Congregazione di carità e Ricovero di fanciulle povere per farne maestre elementari, fondato nel 1811 dal sac. Nielli. Vini, frutta e cave di gesso.

Cenni storici. — Fu fendo dei vescovi d’Asti, da cui lo riconobbero poscia i Braida, i Damiani di Priocca, ecc., fìnchè divenne fendo dei Rotarlo o Roero di Guarene. Uomini illustri. — Nacquero in Piobesi d’Alba il valente medico Giovanni Anforni, lodato dal Bonino, e Baldassarre Roletti, chiaro professore di nautica, morto verso il 1812.

Coll. elett. Cuneo III (Alba) — Dioc. Alba — a Corneliano Alba, T. a Mussotto.

Sommariva Perno (2202 ah.).

Sta sul pendio occidentale del colle di Baldissero, bagnato dalla Mellea e dal Riddone, a 5 chilometri da Corneliano, e la sua parrocchiale dello Spirito Santo è di bella architettura e va ornata di bei dipinti. Stupendo castello dei marchesi Carrone di San Tommaso (fig. 25). Congregazione di carità. Lignite, terra gialla, frumento, meliga, civaie, uve e piante cedue.

Cenni storici. — Fu posseduto dapprima con titolo comitale dai signori di Baldissero, dai quali passò agli Isnardi, signori di Sanfrè, che ne erano signori sino dal 1387 e che lo venderono poi ai Rotario, signori di Calosso, dai quali passò ai Carrone, signori di San Tommaso.

Coll. &eli. Cuneo III (Alba) — Dioc. Alba — P2 T.

Vezza d’Alba (2594 ab.).

Sorge in vetta ad una collina, bagnato dal Borbore, a 6 chilometri da Corneliano, ed ha una chiesa parrocchiale d’antica costruzione e (l’ordine composito dedicata a S. Martino, una Congregazione di carità e le Opere pie Demaria, Poggio e Chiavero. Granturco, gelsi, vino nebiolo assai riputato e uva da tavola per l’esportazione.

Cenni storici. — E’ luogo antico, come consta da alcune monete di Vespasiano e da altre anticaglie, fra cui un anello d’oro, che furonvi dissotterrate. Fu poi feudo della mensa vescovile d’Asti, dalla quale passò ai Rotario di Guarene, che vi possedevano un castello, distrutto dalle guerre e dal tempo.

Uomini illustri. — Vi ebbe i natali il valente medico Bajamondo, detto il Maestro, di nobile famiglia.

Coll. elett. Cuneo III (Alba) — Dioc. Alba — P2 ivi, T. a Canale.

Torino 1891 – La patria. Geografia dell’Italia. Provincia di Cuneo – Volume 1