Arte e cultura

Gustavo Strafforello - Il Circondario di Alba

Agosto 18, 2011
Clemente Rovere - Alba Piazzetta San Domenico ora Via Calissano (1837)

Gustavo Strafforello così descrive, a fine del XIX secolo, il circondario di Alba, i suoi mandamenti ed i relativi comuni.

Il circondario d’Alba ha una superficie di 1015 chilometri quadrati (antichi dati ufficiali) e una popolazione, alla fine del 1889, di 145,976 abitanti (cifra non ancora definitiva) comprende 12 mandamenti con 77 comuni.

Mandamenti
Comuni
Alba Alba, Barbaresco, Neive, Nevigliè, Roddi, Trezzo, Tinella
Bossolasco Bossolasco, Albaretto della Torre, Arguello, Cerreto delle Langhe, Cissone, Feisoglio, Gorzegno, Niella Belbo, San Benedetto Belbo, Serravalle delle Langhe, Somano
Bra Bra, Pocapaglia, Santa Vittoria d’Alba
Canale Canale, Castagnito, Castellinaldo, Montà, Monteu Roero, Santo Stefano Roero
Corneliano d’Alba Corneliano d’Alba, Baldissero d’Alba, Guarene, Montaldo Roero, Monticello d’Alba, Piobesi d’Alba, Sommariva Perno, Vezza d’Alba
Cortemilia Cortemilia, Bergolo, Bosia, Castelletto Uzzone, Castino, Cravanzana, Gorrino, Levice, Perletto, Scaletta Uzzone, Torre Bormida, Torre Uzzone
Diano d’Alba  Diano d’Alba, Benevello, Borgomale, Grinzane, Lequio Berria, Montelupo Albese, Rodello, Serralunga d’Alba (Già San Cereseto)
Govone  Govone, Magliano d’Alba, Priocca
La Morra  La Morra, Barolo, Novello, Verduno
Monforte d’Alba  Monforte d’Alba, Castelletto Monforte, Castiglione Falletto, Monchiero, Perno, Roddino, Sinio
Santo Stefano Belbo  Santo Stefano Belbo, Camo, Castiglione Tinella, Cossano Belbo, Mango, Rocchetta Belbo
Sommariva del Bosco  Sommariva del Bosco, Ceresole d’Alba, Sanfrè

N. d’A.: alcuni comuni sono ora scomparsi come Gorrino, Castelletto Monforte, Perno in quanto accorpati ad altri comuni. Altri hanno cambiato nome come Magliano d’Alba in Magliano Alfieri e Grinzane in Grinzane Cavour. Altri ancora sono nati dopo come Treiso

Il circondario d’Alba nel Monferrato e nella provincia e nella divisione militare di Cuneo, confina ad est con quello d’Acqui, a est-nord-est con quello di Alessandria, a sud con quello di Mondovì, a ovest con quello di Saluzzo e a nord con quelli d’Asti e di Torino.

N. d’A.: Straforello ricomprende il circondario di Alba nel Monferrato, ciò evidentamente significa che il concetto di Langhe come territorio è nato in epoca successiva al tardo XIX secolo.

Il circondario, intersecato da colline a da monti, è bagnato dalle acque del Belbo (influente di riva destra del Tanaro) che scende dalle alture di Montezemolo presso Cengio e corre parallelamente al Bormida per Bossolasco e Santo Stefano Belbo; dalle acque della Bormida, e principalmente da quelle del Tanaro, navigabile dalla città d’Alba sino ad Alessandria con piccole barche, e superiormente ad Alba, atto a trasportare sul suo liquido dorso grossi legnami, e guadabile nelle magre in parecchi siti. Vi corrono anche i torrenti Curasco o Querazzo (ora Cherasca) e Talloira, i quali passano, il primo, a ponente d’Alba, il secondo, a qualche distanza.

Le colline sono ricoperte in gran parte da vigneti e i vini che vi si fanno, fra cui il rinomatissimo barolo, sono squisiti e ricercati e formano l’oggetto principale di commercio.

Vi si allevano molti bovini e particolarmente vitelli da latte pei macelli, e anche cavalli, pecore, agnelli e capre. Il pollame vi è in molta copia, e molti pregiati sono i caci detti robiole. estesa e diligente è la coltivazione dei gelsi, e i bossoli, altro ramo principale, col vino, dell’industria e del commercio del circondario, sono, per la loro buonissima qualità, molto ricercati. Nelle montagne trovansi cave di marmo, d’ardesia e di gesso. Ragguardevole è il prodotto della legna.

Tre strade rotabili principali corrono pel circondaro: una a tramontana che conduce a Torino, un’altra nella medesima direzione che mette in Asti e la terza a mezzodì che accenna a Savona. Altre strade provinciali importanti sono: da Alba a Brà per Cuneo, da Alba a Murazzano, ad Acqui ed a Narzole. Strada ferrata Alessandria-Cavallermaggiore, Asti-Castagnole e Brà-Savona.

Il Bilancio Preventivo dei 77 comuni che compongono il Circondario d’Alba era, nel 1889, il seguente:

Attivo  L. Passivo  L.
Entrate ordinarie 1,422,304 Spese obbligatorie ordinarie 1,071,421
Id. straordinarie 355,261 Id. straordinarie 655,492
Differenza attiva dei residui 43,535 Partite di giro e contabilità speciali 224,609
Partite di giro e contabilità speciali 224,609 Spese facoltative 94,187
Totale 2,045,709 Totale 2,045,709

In virtù del trattato di Cherasco del 1631 il circondaro d’Alba fu ceduto dal duca di Mantova alla R. Casa di Savoia.

Torino 1891 – La patria. Geografia dell’Italia. Provincia di Cuneo – Volume 1