Arte e cultura

Alba: Il 6 e 7 Giugno il grande evento “Quality CIA”

Maggio 22, 2015

Il 6 e il 7 Giugno la Confederazione Italiana Agricoltori propone ad Alba per il primo anno il progetto Quality CIA.

Una due giorni intensa dove le piazze San Francesco e Senator Cagnasso (Mercato coperto) della capitale delle Langhe, saranno animate dalla presenza di bancarelle con le eccellenze enogastronomiche del territorio, laboratori per bambini gestiti dalla libreria “L’incontro”, ospiti illustri nel mondo letterario come Andrea Vitali e Roberto Mussapi, artisti riconosciuti a livello nazionale come il cantautore Daniele Ronda in concerto il sabato sera e figure istituzionali.

Abbiamo fatto qualche breve domanda al Dott. Igor Varrone, Direttore Provinciale della CIA, a proposito dell’evento e del progetto Quality CIA.

VITALI

Lo scrittore Andrea Vitali

Come nasce l’idea di organizzare un evento di questo tipo e per quale motivo è stata scelta Alba come location?
L’idea arriva da lontano: fino al 2003 la cia di cuneo ha organizzato una festa che si chiamava “La campagna in piazza” e si svolgeva annualmente a Cuneo in piazza Galimberti. Poi la stessa si è persa ed è rimasto un ricordo per gli agricoltori ed i funzionari Cia.

L’idea parte di qui quindi: Una festa che rappresenti tutte le componenti della Confederazione, gli associati, i dipendenti, i dirigenti etc, ma che concentri l’essenza di cosa siamo diventati; agricoltura, cultura, musica.

In pratica relazioni e conoscenza completa tra i vari soggetti. Questo perché la stessa storia della Cia ci insegna che uno dei nostri punti di forza è il rapporto stesso che creiamo con le aziende.

Alba è stata scelta perché negli ultimi anni abbiamo avuto una forte espansione nei territori delle Langhe e Roero e tra i nostri associati ora vantiamo i migliori produttori del territorio dell’Unesco.

In che cosa consiste il progetto Quality CIA? Qual’è il suo obiettivo?
Il progetto Quality Cia è l’essenza stessa della nostra associazione di categoria: Le nostre aziende possiedono una qualità altissima sia dei loro prodotti che in tutta la filiera partendo dal terreno, quindi anche un’attenzione particolare alla sostenibilità del territorio che ci circonda, perché esso non solo ci fornisce gli strumenti per il nostro mantenimento ma è anche il posto in cui viviamo.

Lo stesso viene ribaltato dai nostri associati a noi stessi: credo che per avere le aziende migliori sia necessario dare la consulenza migliore.

Saranno consegnati dei premi a studenti appartenenti alla Scuola Enologica di Alba, all’Istituto Agrario di Grinzane e all’istituto. Qualche parola sul concorso ?
Innanzi tutto bisogna dividere il concorso letterario dalle borse di studio: Nel primo verranno esaminati dei lavori e dei progetti legati all’agricoltura e al territorio fatti dalle scuole primarie, materna, elementari e medie.

Verranno premiati da una giuria appositamente composta, i tre lavori migliori.

Le borse di studio invece sono legate alla memoria di due donne che hanno avuto una grande importanza nel mondo della Cia di Cuneo: Valentina Masante, prima presidente della Cia Cuneo dal 2002 al 2010 e poi Direttore Provinciale delle stessa, e Marzia Serasso, tecnico in campo della Cia di Cuneo nei primi anni 2000, direttore Regionale Cia dal 2010 e Direttore Commissario della Cia di Cuneo nei primi mesi del 2012 alla scomparsa della Masante. Entrambe scomparse prematuramente.

Credo che tutte le cose fatte di buono in questi ultimi anni siano dovute soprattutto a loro. Il minimo era quindi intestare due borse di studio non solo per onorare la loro memoria, ma come ringraziamento per tutto quello che sono riuscite a fare per noi e per la Cia.

E’ in programma una tavola rotonda di discussione: Quali argomenti verranno trattati?
Gli argomenti saranno principalmente le nuove economie e la loro sostenibilità per quanto riguarda il tessuto sociale e l’ambiente stesso che ci circonda, l’evoluzione del lavoro in merito alla nuova legislazione ed il rapporto con un territorio come il nostro e l’influenza della nomina come territorio Unesco, patrimonio dell’umanità, nelle zone Langhe e Roero, con le sfumature per quanto riguarda il paesaggio, il lavoro e la microeconomia.

Chi si è occupato della direzione artistica e della scelta dei moderatori e degli autori presenti?
Bisogna sottolineare che sono circa sei mesi che stiamo lavorando sull’organizzazione dell’evento.

Per quanto riguarda la musica, ho scelto personalmente Daniele Ronda, artista che avevo avuto il piacere di sentire l’anno scorso e che reputo di altissimo livello,  gli altri artisti coinvolti sono “nati” dalla collaborazione del nostro gruppo artistico, guidato da Occelli Diego, ed Alba in Jazz.

Per quel che concerne la parte culturale, e quindi la possibilità di avere il romanziere Andrea Vitali ed il poeta Roberto Mussapi, il merito va esclusivamente ad una storica collaboratrice ed associata della Cia, Josetta Saffirio, che ha anche contribuito creazione della tavola rotonda.

Il cantautore Daniele Ronda

Si tratta di un evento che vuole proseguire ed iniziare una sua storia con questa prima edizione o è ancora presto per dirlo?
Chi può dirlo, il sogno è di dar vita ad un evento che si vada a posizionare come un punto fermo di inizio estate, un’occasione per raggruppare le migliori eccellenze agricole e dar loro voce.
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